Il Sindaco Iseppi, a quattro mesi dal suo insediamento, fa il punto della situazione amministrativa in una intervista che singolarmente reperiamo solo nel sito del suo Gruppo Consiliare.
In considerazione dell'ampiezza delle valutazioni che offre, abbiamo costruito un quadro sinottico nel quale- sintetizzando i punti - avanziamo le nostre considerazioni e precisiamo le nostre posizioni.
Come risulterà subito chiaro, su molti temi abbiamo posizioni diverse su altri registriamo consonanza e condivisione.
Ci separa tuttavia una differenza sostanziale: Iseppi, come tutti i suoi predecessori, non tralascia occasione per inserire anche all'interno delle valutazioni d'ordine più strettamente amministrativo, una insopportabile rancorosità nei confronti del Governo che in taluni casi si trasforma in ripulsa evidente verso l'intero esecutivo.
E' un atteggiamento vecchio e non più accettabile proprio perchè lui, in quanto sindaco, è tenuto a rispettare anche quel 39% di cittadini che non l'ha votato e quel 47,5% che alle ultime europee ha scelto le posizioni del centro destra.
Noi ci auguriamo, sinceramente, che non vada avanti fino al 2014 a dire che tutto quello che fa di buono è merito della Provincia e della Regione e che ogni difficoltà che incontra è imputabile al Governo.
Dai giovani sindaci, sui quali il PD ha così fruttuosamente puntato, sarebbe stato lecito aspettarsi una lettura politica innovativa e una freschezza di giudizio che per ora - con tutto il rispetto - non si vede proprio. Si vede solo, ancora e ancora, la vecchia minestra riscaldata delle invettive e delle calunnie.
sabato 31 ottobre 2009
Iseppi dopo quattro mesi. Una interessante riflessione sugli orientamenti amministrativi del Sindaco. La nostra posizione
Esce l'Altra Campana, un foglio informativo del Gruppo Consiliare PDL Lega Nord UDC di Castelbolognese
venerdì 30 ottobre 2009
Il PDL fa cinque domande a Errani in Consiglio regionale
I tre consiglieri, infatti, nella seduta dell’Assemblea hanno chiesto alla presidente del Consiglio regionale, Monica Donini, di iscrivere all’ordine del giorno la mozione sul “finanziamento Errani presidente a Errani fratello”.
giovedì 29 ottobre 2009
Chi desidera fare lo scrutatore si iscriva all'Albo comunale entro il 30 Novembre
mercoledì 28 ottobre 2009
Messe nere: ci sono prove certe. Cosa sta succedendo a Monte Battaglia?
All'età di 86 anni è scomparso il senatore Elio Assirelli, sindaco di Faenza per ben 16 anni.
Per ricordarne la vita vi proponiamo una sua biografia da un articolo di Antonietta Innocenti pubblicato sul Pipinè.
Elio Assirelli, figura politica molto nota a Faenza, nato il 7 Marzo 1923, ha ricoperto le più prestigiose cariche istituzionali come risultato di un perseverante impegno nei confronti della città e della società civile. Primogenito di cinque fratelli, sognava da ragazzo di diventare ingegnere meccanico, ma in seguito a un incidente del padre e conseguenti difficoltà economiche fu costretto, con immenso dispiacere e per volontà della madre, ad abbandonare temporaneamente gli studi e accettare un lavoro da meccanico alla Fiat. Iscritto all’azione cattolica iniziò a frequentare giovanissimo i Salesiani, nonostante durante il Ventennio la fortissima pressione propagandistica facesse sentire tutti i giovani un po’ fascisti , Elio divenne antifascista. Nel 1942 va a Roma e frequenta la scuola di radiotelegrafia dell’aeronautica; riesce ad evitare la guerra, ma partecipa attivamente alla "resistenza dei cattolici " a Faenza.
Elio Assirelli è stato uno dei fondatori della CISL nonché segretario di Faenza, consigliere comunale, assessore all’Assistenza Sociale e nel 1956, al termine della legislatura Baldi, a soli 33 anni è Sindaco di Faenza. Durante i suoi quattro mandati sono state realizzate opere di modernizzazione della città: la costruzione di case popolari, la circonvallazione, l’ampliamento dell’Istituto d’Arte per la ceramica, il grande parco di Piazza d’Armi, il palazzo dello Sport "Ing. Dino Bubani" e la casa di riposo. Venne iniziata l’area industriale, l’elettrificazione della periferia, l’asfaltatura delle strade e il Centro di Addestramento Professionale. Non si può non ricordare , inoltre, anche l’inizio del Palio del Niballo nel 1959 e la Festa del Faentino Lontano. Elio Assirelli, Sindaco della città dal 1956 al 1972, è stato poi eletto Senatore della Repubblica al primo turno nel seggio di Faenza e Forlì.
Durante il mandato senatoriale, ha fatto parte della commissione Finanza-Tesoro con l’incarico di segretario. Più volte è stato relatore del bilancio del Ministero delle Finanze. Dopo due legislature nel 1979 ha rinunciato al terzo mandato. La sua notevole e allo stesso tempo preziosa esperienza in campo amministrativo e fiscale lo hanno poi portato a rivestire cariche come Presidente presso diversi Enti. Una fra le più importanti è quella dell’Ente Tutela Vini di Romagna dalla quale, dopo ben 24 anni, avverrà la scadenza del mandato. A coronamento di una vita vissuta con un impegno etico e sociale c’è anche un matrimonio felice, due figlie e una famiglia solidale. Una menzione speciale va fatta alla moglie Ginetta Casalini con cui Elio Assirelli celebrerà fra due anni le Nozze di Diamante.
Amici del PD, per una volta, provate a stupirci
Il mio modesto parere è che dovremmo smettere tutti, noi per primi, di scimiottare i politici dei palazzi e di badare principalmente alla ricerca delle migliori condizioni di vita e di sviluppo della nostra comunità.
In Italia una antica consuetudine vuole che la politica si faccia per caduta, dall’alto verso il basso con una ripetitività e con una subordinazione molto forte. In questo modo si ottengono due risultati negativi: le donne e gli uomini migliori e i più innovativi se ne vanno, i più ossequienti e i più allineati assumono gradualmente potere amplificando il vizio di origine: il conformismo.
Un esempio classico di questo atteggiamento è lo schema per cui se un partito dice A necessariamente un altro partito deve dire un B antitetico e magari un terzo deve aggiungere un C di inversione. Questo schema parte da Roma e arriva in ogni più piccola periferia e mentre si dipana diventa sempre più rigido tanto che la politica di provincia alla fine è spesso molto molto peggiore di quella romana che la origina.
Questo modo di lavorare è il brutto della politica, quello che la rende a un tempo astrusa e infantile, quella che non aiuta nella risoluzione dei problemi, quella che allontana la gente e fa si che solo chi urla più forte appaia il più volitivo, mentre spesso è solo il più settario e il più qualunquista.
Noi dovremmo cominciare a sperimentare un modo di parlare e di parlarci non partendo dai differenti posizionamenti ideali che costituiscono il sottofondo e la base fondante dei singoli partiti (in quanto tali poco sindacabili), ma partendo dai singoli provvedimenti per i quali dovrebbe valere una sola domanda: aiutano o non aiutano i cittadini a vivere meglio in un territorio ordinato e ricco di opportunità e di valore? Si poteva fare di più e meglio?
Questo, a mio parere, dovrebbe essere il modo di vivere la politica in un piccolo paese come il nostro per non ricadere nella trappola romana e per dare un contributo vero alla vita di ciascuno.
Forse per questo sarebbe stato davvero stupefacente che il PD avesse detto, per una volta, "il PDL ha ragione sul rimborso dell’Iva sulla tassa dei rifiuti".
Fabio Piolanti
martedì 27 ottobre 2009
Monte Battaglia: Ma quali messe nere, sono solo lupi. Si però anche i lupi non scherzano.
Leggi tutto...
lunedì 26 ottobre 2009
Hera smetta di inserire l'Iva nella bolletta dei rifiuti. Chi lo desidera potrà chiedere il rimborso.
Bella prova, ma se dura così...
Per quanto non ci appassioni questo modello organizzativo e operativo, riconosciamo che si è trattato di una buona prova di democrazia interna.
Notiamo solo che queste laboriose kermesse elettorali alle quali il partito si sottopone ormai da cinque anni registrano anche a Casola Valsenio un trend di partecipazione calante e infatti:
- nell’ottobre 2005 al plebiscito per Prodi parteciparono 485 casolani
- nell’ottobre 2007 al plebiscito per Veltroni parteciparono 311 casolani
- nell’ottobre 2009 alle elezioni per il segretario (aperte anche ai sedicenni) hanno partecipato 215 casolani.
Se dura così...
sabato 24 ottobre 2009
Una politica turistica tutta da ripensare. La collina perde colpi e la Società d'Area dimostra di non essere in grado di proporre idee e progetti
1) Abbiamo molti dubbi che l’apporto del Comune di Faenza nella Società sia stato positivo e utile per i comuni collinari perché temiamo che il baricentro dell’azione e dell’attenzione si sia spostato troppo su Faenza a scapito dell’Unione.
2) La delega all’Unione delle politiche turistiche da parte dei Comuni e la sostanziale delega dell’Unione alla Società d’Area anziché aumentare, allargare, valorizzare il dibattito sulle scelte turistiche e promozionali ha reso molto circoscritte e asfittiche le scelte tanto che oggi non si capisce quale sia il soggetto che programma e promuove.
3) La Società d’area anziché proporsi come think tank (serbatoio di pensiero) sulle politiche di gestione turistica del territorio è parsa debole, subordinata, titubante ed ha finito per assumere un ruolo meramente esecutivo che ha tradito vistosamente lo scopo di centro di elaborazione anche a servizio delle scelte programmatorie per cui era nata.
4) I dati fino ad ora non buoni sulle presenze turistiche nei comuni collinari dicono che il modello adottato dalla Società necessita di messe a punto sostanziali perché, pur in presenza di una offerta debole e disarticolata di cui la Società è responsabile in minima parte, qualche impedimento sostanziale ci dovrà pur essere stato nella presentazione del prodotto se si registra una performance così negativa.
venerdì 23 ottobre 2009
Il Governo a fianco degli agricoltori. Zaia a Cernobbio: da oggi nelle casse dei contadini 2 miliardi e mezzo di euro di anticipazioni Pac
giovedì 22 ottobre 2009
Che fortuna averci un avversario così umano. Che fortuna
Con tutta l’umiltà del caso e sapendo già di espormi a dure conseguenze, vorrei evidenziare i rimproveri che mi rivolge con il solo nobile intento di rieducare me stesso e i miei:
mercoledì 21 ottobre 2009
Il modello Emilia: soldi e favori al fratello del capo - Inchiesta giornalistica di Stefano Filippi su il Giornale del 17/10/2009
martedì 20 ottobre 2009
Una impronta che non scompare. L’uso improprio dei canali di informazione istituzionale che ancora sono privi di contenuto e ricchi solo di propaganda
Nessun sito dei Comuni da noi conosciuti ha un comportamento come questo. Anche quelli territorialmente affini come Riolo Teme e Brisighella cercano di mantenere, nonostante evidenti difficoltà, un decoroso aplomb istituzionale.
L’ennesima testimonianza dell’anomalia casolana è leggibile anche in questa stessa vicenda: nessun sito istituzionale, a parte quello del Comune di Casola pubblica il comunicato stampa perchè è evidente che sia l’Unione che gli altri Comuni hanno considerato improprio dare spazio allo scontro politico su di un sito che per sua natura dovrebbe essere tecnico e super partes.
Insomma, stiamo tutti ancora vivendo una stagione che non vuole morire e che inevitabilmente si accompagna a uomini che, pur non essendo più al timone, si comportano come se ancora lo fossero. Più forti e sicuri che mai.
Esportare intelligenza
lunedì 19 ottobre 2009
Perchè non possiamo essere d'accordo sulla proposta di istituire l'ora di religione islamica nelle scuole statali
Gianguido Bazzoni - coordinatore provinciale PDL
Vincenzo Galassini - Capo Gruppo PDL- FI Provincia di Ravenna
Giovanna BENELLI - Vice capogruppo
Oriano Casadio - Vice presidente Consiglio Provinciale
Cesare Bedeschi - consigliere Provinciale e Comunale di Lugo
Francesco Villa - consigliere provinciale
Eugenio Costa - Capo Gruppo PDL-FI Comune di Ravenna
Alessandra Coatti - consigliere comune di Cervia
Laura Baldinini - capo gruppo comune di Lugo
Raffaella Ridolfi - consigliere comune di Faenza
Francesco Zannoni - Capo Gruppo Comune di Bagnacavallo
Fabio Piolanti - Capo Gruppo Comune di Casola Valsenio
Vincenzo Valenti - consigliere comune di Riolo Terme
Enzo Minardi - Capo Gruppo Comune di Castel Bolognese
Davide De Palma - consigliere comune di Solarolo
Stefano Tondini - Consigliere Comune di Cotignola
Antonella Brini - Capo Gruppo Comune di Massa Lombarda
Aldo Fuzzi - consigliere Comune di Conselice
Stefano Gaudenzi - Capo Gruppo Comune di Alfonsine
Valli Antonio - Capo Gruppo Comune di Bagnara di Romagna
Pier Giorgio Bentini - Consigliere Comune di Russi
Un cittadino e la politica. Il difficile e irrisolto rapporto tra gli ideali politici e la concretezza del quotidiano. Una riflessione che può valere per chiunque, a qualsiasi livello, faccia politica
A Faenza in primavera si eleggerà il nuovo sindaco. Veniamo da dieci anni di governo “Ulivista”, se la parola oggi ha ancora un senso, dove l’IDV era nella maggioranza, senza però rappresentanza in consiglio.
Faenza è una bella città romagnola, una di quelle dove probabilmente vale veramente la pena di vivere. Purtroppo, complice anche una gestione della cosa pubblica non certo illuminata, anzi spesso colpevole, la situazione faentina è peggiorata.
La rappresentante dell’IDV a Faenza è (era?) Claudia Berdondini, persona integerrima, appassionata, lontana anni luce da qualsiasi logica partitocratica, un vero esempio di quel che dovrebbe essere il partito fin dalle sue basi. Attorno a se, come è naturale che sia, ha raccolto, con fatica e impegno, persone di assoluto valore, dalla forte coscienza civile, nessun riciclato. Una situazione ammirevole.
sabato 17 ottobre 2009
Il re è nudo. I sindaci di Brisighella, Casola, Riolo si arrampicano sugli specchi
venerdì 16 ottobre 2009
Due pesi e due misure: l'Ipercoop e Persolino
Incredibile
giovedì 15 ottobre 2009
Perche la collina non aderisce all'operazione trasparenza?
mercoledì 14 ottobre 2009
La sistemazione del cimitero di Baffadi la vogliamo, eccome!
lunedì 12 ottobre 2009
Al-salām ʿalaykum, in altre parole Salamelecchi
Sondaggio Politico-Elettorale- Intenzioni di voto al 7/10/2009 by Euromedia Research (Ghial Media Srl)
Domanda : Se ieri si fossero tenute le elezioni politiche Lei a quale partito avrebbe dato la sua preferenza?.
Risposta:PdL: 38.1% Lega Nord: 9.9% Partito Democratico: 26.5% Italia dei Valori: 8.4% "Lista Anticapitalista (Rifondazione Comunista+Comunisti Italiani e altri)": 2.9% Sinistra e Libertà: 2.8% "L'autonomia (La Destra+MPA+Pensionati+Alleanza di Centro)": 1.8% Unione di Centro: 6.5% Radicali: 1.4% Altri: 1.7% INDECISI: 20.4%
QUESITO n.2
Domanda : Quanta fiducia Le ispirano….
Risposta: …il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: 68.7% …il Governo Berlusconi: 54.0%
QUESITO n.3
Domanda : Lei crede che la libertà di stampa in Italia sia in pericolo?.
Risposta: Sì: 28.6% No: 57.4% Non sa/Non risponde: 14.0%
QUESITO n.4
Domanda : Lei pensa che l'informazione italiana (stampa, tg, trasmissioni di approfondimento...), oggi, sia per la maggior parte... .
Risposta: …schierata con l'opposizione: 51.5% …schierata col governo: 30.4% …neutrale: 9.2% Non sa/Non risponde: 8.9%
QUESITO n.5
Domanda : Lei sarebbe favorevole o contrario ad abolire il canone RAI?.
Risposta: Favorevole: 85.0% Contrario: 11.9% Non sa/Non risponde: 3.1%
Qui le specifiche del sondaggio
sabato 10 ottobre 2009
C'è chi le riforme le proclama solamente e c'è chi le fa. Al via la riforma Brunetta. Ecco come cambierà la Pubblica Amministrazione
Una Commissione nazionale fisserà criteri generali cui attenersi per gestire il ciclo della performance, nonché modelli di sistemi di valutazione e indicatori, fornendo supporto alle amministrazioni.
venerdì 9 ottobre 2009
Terre di Faenza: riflessioni su una bella idea un po' logora
Il Comune di Casola Valsenio e l’Unione dei Comuni sono in procinto di rinnovare l’adesione alla Società d’Area “Terre di Faenza” che associa i Comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Castelbolognese, Faenza, Riolo Terme, Solarolo.
Il nostro Gruppo Consiliare e i partiti che lo compongono stanno riflettendo sulle modalità e sulle condizioni di lavoro di questo importante strumento i cui compiti sono:
- realizzazione di stampati pubblicitari
- campagne pubblicitarie
- mailing verso operatori specializzati, consolidando un’informazione costante e mirata anche al fine di aumentare la conoscenza ed il gradimento verso il territorio della Comunità Montana dell'Appennino Faentino
- realizzazione di strumenti innovativi di comunicazione di pregio o interesse (CD, calendari, DVD, photo CD, ecc.)
- realizzazione e gestione di pacchetti turistici
- ufficio stampa: consolidare e unificare le iniziative in corso, includendo eventi e istituzioni di rilievo turistico
- definizione ed attuazione di iniziative di identificazione, promozione e riconoscibilità di categorie omogenee di operatori turistici
- gestione e ottimizzazione di un sito web finalizzato all’informazione, promozione e, attraverso link, commercializzazione turistica
- partecipazione a fiere e workshop turistici e supporto in tali ambiti agli operatori privati, ideazione e gestione educational
- costruzione e gestione di data base di tour operator e altri operatori del turismo associato
- progettazione e veicolazione della promozione per organismi ed eventi del comprensorio faentino a valenza turistica
- ideazione e sviluppo di inziative/eventi a valenza turistica
- adesione e partecipazione ai lavori delle Unioni di prodotto delle Città d’arte, Appennino Verde e Terme
- definizione comune ed ottimizzazione del calendario degli eventi a livello comprensoriale
- promozione di sinergie e complementarietà tra soggetti del comprensorio faentino
- realizzazione di iniziative di promo-commercializzazione innovative, eventualmente finalizzate all’analisi e al miglioramento dei prodotti e dei pacchetti e al loro passaggio, in fasi successive, agli operatori privati
- supporto alla nascita di nuove realtà imprenditoriali nel campo turistico
- predisposizione di progetti al fine di ottenere contributi e finanziamenti a livello provinciale, regionale (APT) e comunitari (GAL)
- supporto di coordinamento, organizzazione e consulenza a tutti gli operatori, pubblici e privati, del turismo comprensoriale
- stimolo e sostegno alla formazione agli operatori turistici del comprensorio nel campo marketing, organizzativo, legislativo e progettuale
- raccolta e distribuzione dei dati statistici ed informativi relativi agli andamenti turistici
- coordinamento dell’attività di informazione ed accoglienza turistica, stabilendo relazioni organiche con gli uffici IAT e le Pro Loco, oltre che promuovendo l’innovazione di tale attività e nuovi punti informativi
- ogni altra attività ed azione ritenuta necessaria per il conseguimento degli obiettivi statutari e degli obiettivi di programma di volta in volta individuati.
Questo strumento di lavoro è molto importante per i Comuni del territorio faentino, compreso il Comune di Faenza, che tra tutti sembra il più disattento e il meno partecipe alle politiche di promozione territoriale associata.
Noi ne discuteremo martedì 13 ottobre alle 20,00 nella nostra sede di Via Sorgente e come sempre chiunque desideri partecipare ai nostri incontri sarà il benvenuto. Se qualche cittadino in pubblico o in privato volesse manifestare la propria opinione in merito gliene saremmo grati.
Qui si può reperire l’attuale convenzione con la Società d’Area
giovedì 8 ottobre 2009
Separare il grano dal loglio: ancora sul Fondo di solidarietà agli agricoltori
Un’altra occasione persa..
La lettera, come la preoccupazione che abbiamo espresso non ha una connotazione partitica.
C’è un chiaro pronunciamento e un altrettanto netto mandato (unanime) del Consiglio Comunale a farsi carico del problema. E la lettera, firmata da me e dal Vice Sindaco, che ricordo essere un agricoltore, è un segno di vicinanza e di attenzione al mondo agricolo.
Non ci sono accuse o insulti al Premier: chi sta al Governo, però, deve essere responsabile delle scelte che fa e degli impegni che si assume. Oppure anche di questo ha colpa “la sinistra”?
Se il Fondo verrà rifinanziato – e chiediamo che lo sia - saremo i primi ad esserne felici e a darne merito.E sulle ricette per superare la crisi, il PdL piuttosto che preoccuparsi di cosa avrebbe fatto il centrosinistra, pensi a governare. A governare bene, se ne è capace: ne ha il diritto, i numeri e la forza.
Faccio fatica, tuttavia, a prendere lezioni da chi pensa di affrontare la crisi o spargendo ottimismo a buon mercato o varando leggi come lo scudo fiscale, che sono l’ennesimo condono tombale che premia furbi, evasori e criminali.Ricordo infine che il Sindaco e il Vice Sindaco, in questo paese, lo sono per tutti, non solo per una parte politica.
Ora, se il PdL è ancora d’accordo con la posizione affermata nell’odg votato in Consiglio comunale, potrebbe semplicemente appoggiare questa iniziativa senza doversi inventare per forza un “caso politico” che non c’è.
Buone cose.
Nicola Iseppi
magari sarà anche vero che abbiamo perso un’occasione... (in 50 anni di silenzio l’opposizione casolana ne ha perse così tante a vostro favore che una in più cosa vuoi che sia!), ma questa nota mi sembra spudorata.
In realtà, caro Iseppi, com’è nel vostro stile, avete utilizzato anche questa occasione per farvi una gratuita e facile propaganda ma queste operazioni di maquillage politico sono sempre più scoperte e alla fine gli agricoltori, che cominciano a conoscervi sapranno ben separare il grano dal loglio.
Fabio Piolanti