sabato 31 ottobre 2009

Iseppi dopo quattro mesi. Una interessante riflessione sugli orientamenti amministrativi del Sindaco. La nostra posizione


Il Sindaco Iseppi, a quattro mesi dal suo insediamento, fa il punto della situazione amministrativa in una intervista che singolarmente reperiamo solo nel sito del suo Gruppo Consiliare.
In considerazione dell'ampiezza delle valutazioni che offre, abbiamo costruito un quadro sinottico nel quale- sintetizzando i punti - avanziamo le nostre considerazioni e precisiamo le nostre posizioni.
Come risulterà subito chiaro, su molti temi abbiamo posizioni diverse su altri registriamo consonanza e condivisione.
Ci separa tuttavia una differenza sostanziale: Iseppi, come tutti i suoi predecessori, non tralascia occasione per inserire anche all'interno delle valutazioni d'ordine più strettamente amministrativo, una insopportabile rancorosità nei confronti del Governo che in taluni casi si trasforma in ripulsa evidente verso l'intero esecutivo.
E' un atteggiamento vecchio e non più accettabile proprio perchè lui, in quanto sindaco, è tenuto a rispettare anche quel 39% di cittadini che non l'ha votato e quel 47,5% che alle ultime europee ha scelto le posizioni del centro destra.
Noi ci auguriamo, sinceramente, che non vada avanti fino al 2014 a dire che tutto quello che fa di buono è merito della Provincia e della Regione e che ogni difficoltà che incontra è imputabile al Governo.
Dai giovani sindaci, sui quali il PD ha così fruttuosamente puntato, sarebbe stato lecito aspettarsi una lettura politica innovativa e una freschezza di giudizio che per ora - con tutto il rispetto - non si vede proprio. Si vede solo, ancora e ancora, la vecchia minestra riscaldata delle invettive e delle calunnie.


La nostra analisi dell'intervista

7 commenti:

  1. Singolare, ormai il plurale maiestatis non si usa più..

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  2. .... Piolanti, anche se non a tutti piace, non è solo,non riporta unicamente la sua opinione ma anche quella di alcuni che non sono in linea con la maggioranza.
    P.S. "Ve l’ho avevo già ricordato che il «noi» piuttosto che l'«io» è di casa da queste parti. Già questa mi sembra una buona partenza." Sono le porole scritte nel sito del GPS commentando citazioni di Vasco Errani e di Pierluigi Bersani.Per quale motivo,caro anonimo,non hai dato una lezione di "stile" anche al presidente della regione ed al nuovo segreterio del PD?

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  3. Ti ringrazio Giacomo.
    Questi dimenticano sempre (chissà perchè?) che noi siamo una coalizione di partiti.
    Le opinioni sono collettive e non individuali.
    Può dispiacere ma è così.
    Fabio

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  4. Ricapitolando: il Sindaco non deve dire il suo pensiero politico e anche il Comitato parrocchiale è bene che se ne stia alla larga...
    per fortuna che siete quelli delle "libertà" altrimenti sarebbe un casino!

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  5. Noi chiediamo solo che il Sindaco (che non è un segretario di partito) abbia rispetto di tutti i cittadini, anche di quelli che non sono dalla sua parte politica.
    Noi chiediamo solo che il Consiglio Parrocchiale si astenga dalle attività politiche durante le campagne elettorali, nel restante periodo faccia ciò che vuole.
    Noi speriamo solo che gente che non capisce queste elementari basi di civiltà politica non abbia mai potere sugli altri.
    Fabio

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  6. Sinceramente, al di la dei punti di vista, non vedo però dove Nicola si sia lasciato andare ad invettive e calunnie.
    Cioè, capisco che - probabilmente - il Presidente del Consiglio non è satana in persona, però di questo passo, con la sua opera infallibile e non criticabile, in ogni campo, ci toccherà chiamarlo il Caro Leader...
    Su una cosa però sono d'accordo al cento per cento con Fabio: 'La Casa delle Associazioni e delle Arti' è proprio un pessimo nome.
    Sembra perfetto per essere seguito a ruota da una pernacchia di Totò...
    E' così bello, semplice ed evocativo 'I Vecchi Magazzini'.


    Cristiano
    (un cittadino 'coglione', secondo la definizione datami insieme a qualche altro milione di persone dall'attuale Presidente del Consiglio, su elementari basi di civiltà politica, ovviamente, ci mancherebbe altro...)

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  7. quando dici "il resto del mondo è con noi" riferito al nucleare, con "resto del mondo" intendi Iran , Corea del nord e Cina o includi anche la catastofica situazione dell'ex blocco sovietico?

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