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lunedì 26 marzo 2012

I nostri soldi

Giornalmente rendiamo pubbliche molte delle spese effettuate dai nostri amministratori affinché i cittadini possano valutare in piena autonomia l’uso del pubblico denaro

Il premio ai dipendenti comunali che hanno seguito il censimento

DD 64 del 26/03/2012

LIQUIDAZIONE COMPETENZE A FAVORE DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI CASOLA VALSENIO A FRONTE DELLE PRESTAZIONI EFFETTUATE NEI MESI DI OTTOBRE NOVEMBRE E DICEMBRE 2011 IN OCCASIONE DEL 15° CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI

Spesa di:

7.800,00

A favore di:

- Quadalti Wilmer € 4.517,72
- Sagrini Giovanna € 1.355,55
- oneri riflessi € 1.926,73

Per:

Il responsabile dell'Ufficio Associato di Censimento dei Comuni ci Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme ha disposto in data 05/03/2012 il trasferimento al Comune di Casola Valsenio della somma di € 7.800,00 a fronte delle operazioni censuarie effettuate dai dipendenti nell'ultimo trimestre 2011.
Le
operazioni censuarie sono state effettuate dai i dipendenti dell'Ufficio Polifunzionale nel rapporto % indicato a fianco di ognuno come attestato dal Responsabile dell'Ufficio Associato di Censimento sulla base delle attività rilevate dal Sistema di Gestione della Rilevazione:
Quadalti Wilmer 77%
Sagrini Giovanna 23%

Scelta esecutore:

Disposizioni legislative

Nostri rilievi:

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Censimento 2011

censimento1

Arrivano soldi per Casola è una favola

DD 69 del 26/03/2012

ORGANIZZAZIONE DELLA RASSEGNA “CASOLA E’ UNA FAVOLA”. ACCERTAMENTO CONTRIBUTI

Entrata di:

€. 11.500,00

A favore di:

Comune di Casola Valsenio

Per:

Per l’organizzazione di Casola è una Favola, come da comunicazioni intercorse, si accerta:
- un contributo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna di € 10.000,00 (comunicazione Prot. 1243 del 08,03,2012)
- un contributo dalla Banca di Credito Cooperativo della Romagna Occidentale di € 1.500,00 (comunicazione Prot. 1477 del 21,03.2011)

Scelta esecutore:

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Nostri rilievi:

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Teatro estivo

casola favola

martedì 20 marzo 2012

Aveva detto

Iseppi132

Siamo oltre la metà del mandato dell’Amministrazione Iseppi che scadrà nella primavera del 2014. Andiamo a vedere, allora, giorno dopo giorno, quali impegni erano stati assunti nel Giugno 2009 che ancora non sono stati onorati e dei quali si parla poco o nulla

Nel programma elettorale di Iseppi al punto 2 “Uno sviluppo economico equilibrato ed ecologicamente sostenibile…” si leggeva:

soc area

Per ora, anche di questo impegno, non c’è traccia visibile 

Oriani monumento

giovedì 9 febbraio 2012

I nostri soldi

Giornalmente rendiamo pubbliche molte delle spese effettuate dai nostri amministratori affinché i cittadini possano valutare in piena autonomia l’uso del pubblico denaro

GC 10 del 07/02/2012

ATTRIBUZIONE AL SERVIZIO ASSOCIATO PROMOZIONE TURISTICA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALLA GESTIONE DEL GIARDINO DELLE ERBE.

Spesa di:

 

A favore di:

A Unione dei Comuni della Romagna Faentina

Per:

A norma dell’art. 6, comma 2) dello Statuto dell’Unione della Romagna Faentina, le funzioni e/o servizi inizialmente gestiti dalla stessa, corrispondono alle funzioni e/o servizi già conferiti dai Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme all’Unione dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme
La Regione Emilia Romagna è proprietaria di un terreno con annessi fabbricati di servizio, sito in Comune di Casola Valsenio, denominato “GIARDINO DELLE ERBE”, che costituisce la più significativa e completa raccolta di piante officinali presente in Italia e che, per le sue caratteristiche, rappresenta un notevole polo di attrazione turistica per il territorio
Il Comune di Casola Valsenio provvede in nome e per conto della Regione Emilia Romagna alla gestione del giardino delle erbe officinali, in forza di convenzione sottoscritta inizialmente con la stessa Regione in data 15 giugno 2000, rep. N. 2583, successivamente rinnovata con le convenzioni amministrative rep. N. 3176 del 28 ottobre 2004 e rep. N. 53 del 3 luglio 2008, attualmente in corso di ulteriore rinnovo

Scelta esecutore:

Servizio comunale

Rilievi del nostro gruppo consiliare:

Non ci rimane che sperare nel nuovo ufficio dell’Unione a sei!
Noi non dimentichiamo che il Servizio dell’Unione a tre funzionava a bassi profili amministrativi senza alcuna capacità di elaborazione e di progettazione come risulta evidente dalle risposte inconsistenti fornite alle nostre interrogazioni sulle ricadute economiche del giardino sul territorio di Casola Valsenio.
Senza dire poi dell’inesistente Società d’Area.

 

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martedì 5 luglio 2011

C’era una volta ‘Casola è una favola’: ovvero una triste Unione che non serve a nulla

casola favola

A Brisighella prende l’avvio improvvisamente una duplicazione della saga di Casola è un Favola, la vecchia rassegna estiva di teatro per ragazzi, nata a Casola con ben altri intenti nei primissimi anni ’80 e lasciata deperire per decenni dalle grigie e dopolavoristiche amministrazioni di sinistra che da allora si sono succedute.

Doveva diventare una rassegna regionale e poi nazionale sul modello del Giffoni Film Festival dal quale l’idea traeva origine (ne parlo con personale cognizione e trent’anni fa assicuro che c’erano le condizioni), ma per decenni è stata lasciata vivacchiare come evento di paese e quindi con risultati decisamente mediocri e ininfluenti. Un po’ come il mercato (ridicolizzato in mercatino) delle erbe, ma questa è un’altra storia.

Per quanto il brand della manifestazione sia uscito massacrato da decenni di vuoto progettuale (cosa ci si può mai aspettare da gente che senza vergogna chiama quattro stanze nelle ex scuole “Centro Policulturale”?!) , l’idea del teatro ragazzi di Casola ha attecchito nell’immaginario del territorio e non sono pochi quelli che sentendo il nome Casola aggiungono subito compiaciuti di sé, ‘Casola è una Favola’. Almeno nel nome il risultato non ha tradito l’idea.

Per questo dispiace che nel 2011, regnante l’Unione dei Comuni e quindi con strumenti di coordinamento delle politiche culturali e turistiche un po’ meno rozzi che in passato, Brisighella duplichi pari pari un progetto casolano, mal fatto e mal gestito quanto si vuole, ma casolano a tutti gli effetti.

Per buttare la cosa in politica - dove esattamente deve stare - mi chiedo se il sindaco e l’assessore alla cultura del nostro comune sapessero dell’iniziativa ed in tal caso quali rimostranze abbiano avanzato nei confronti dei colleghi di Brisighella. Se poi, peggio, non sapessero nulla, se non ritengano di presentarsi subito all’Unione dei Comuni sbattendo il pugno sul tavolo e chiedendo a muso duro se stiamo forse scherzando. Io lo farei.

Fabio Piolanti

lunedì 30 maggio 2011

La Romagna del turismo oltre la spiaggia sta perdendo l’ultimo treno

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da La Voce del 30/5/2011

Alfredo Monterumisi, nato nel 1942, risiede a Rimini. Ha progettato e gestito il primo Club di Prodotto enogastronomico italiano. Ha curato per conto dell’Associazione Nazionale Città del Vino, di cui è direttore in Emilia-Romagna, il Manuale della Strada del vino (2001).