mercoledì 28 ottobre 2009

All'età di 86 anni è scomparso il senatore Elio Assirelli, sindaco di Faenza per ben 16 anni.

assirelliPer ricordarne la vita vi proponiamo una sua biografia da un articolo di Antonietta Innocenti pubblicato sul Pipinè.

Elio Assirelli, figura politica molto nota a Faenza, nato il 7 Marzo 1923, ha ricoperto le più prestigiose cariche istituzionali come risultato di un perseverante impegno nei confronti della città e della società civile. Primogenito di cinque fratelli, sognava da ragazzo di diventare ingegnere meccanico, ma in seguito a un incidente del padre e conseguenti difficoltà economiche fu costretto, con immenso dispiacere e per volontà della madre, ad abbandonare temporaneamente gli studi e accettare un lavoro da meccanico alla Fiat. Iscritto all’azione cattolica iniziò a frequentare giovanissimo i Salesiani, nonostante durante il Ventennio la fortissima pressione propagandistica facesse sentire tutti i giovani un po’ fascisti , Elio divenne antifascista. Nel 1942 va a Roma e frequenta la scuola di radiotelegrafia dell’aeronautica; riesce ad evitare la guerra, ma partecipa attivamente alla "resistenza dei cattolici " a Faenza.

Elio Assirelli è stato uno dei fondatori della CISL nonché segretario di Faenza, consigliere comunale, assessore all’Assistenza Sociale e nel 1956, al termine della legislatura Baldi, a soli 33 anni è Sindaco di Faenza. Durante i suoi quattro mandati sono state realizzate opere di modernizzazione della città: la costruzione di case popolari, la circonvallazione, l’ampliamento dell’Istituto d’Arte per la ceramica, il grande parco di Piazza d’Armi, il palazzo dello Sport "Ing. Dino Bubani" e la casa di riposo. Venne iniziata l’area industriale, l’elettrificazione della periferia, l’asfaltatura delle strade e il Centro di Addestramento Professionale. Non si può non ricordare , inoltre, anche l’inizio del Palio del Niballo nel 1959 e la Festa del Faentino Lontano. Elio Assirelli, Sindaco della città dal 1956 al 1972, è stato poi eletto Senatore della Repubblica al primo turno nel seggio di Faenza e Forlì.

Durante il mandato senatoriale, ha fatto parte della commissione Finanza-Tesoro con l’incarico di segretario. Più volte è stato relatore del bilancio del Ministero delle Finanze. Dopo due legislature nel 1979 ha rinunciato al terzo mandato. La sua notevole e allo stesso tempo preziosa esperienza in campo amministrativo e fiscale lo hanno poi portato a rivestire cariche come Presidente presso diversi Enti. Una fra le più importanti è quella dell’Ente Tutela Vini di Romagna dalla quale, dopo ben 24 anni, avverrà la scadenza del mandato. A coronamento di una vita vissuta con un impegno etico e sociale c’è anche un matrimonio felice, due figlie e una famiglia solidale. Una menzione speciale va fatta alla moglie Ginetta Casalini con cui Elio Assirelli celebrerà fra due anni le Nozze di Diamante.

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