
"Nel Pci mi dicevano che non si doveva dire ‘amico’, che bisognava dire ‘compagno’. Ho passato tutta la vita a ripetermi questa frase. Ma ora ho capito che era una stronzata, perché è stato un alibi per molti crimini. Io preferisco stare con molti amici, che mi aiutano a crescere"
Non lo avesse mai detto! L’orecchino umano è stato attaccato pesantemente dal suo elettorato ipercomunista che non sopporta di perdere l’abitudine di chiamarsi compagni. Sono arrivati persino a insultarlo, a chiamarlo traditore. E alla fine il codardo Vendola è stato costretto persino a una indegna rettifica. Una giornata passata dietro a queste fenomenali discussioni, con Repubblica che gli ha dedicato addirittura la seconda notizia sul sito. In ogni caso viste le polemiche sembra sempre più chiaro che i sinistrati italiani sono veramente retrogradi, visto che vedono di buon’occhio un termine che andava di moda quando i comunisti italici sostenevano le peggiori nefandezze sovietiche e cinesi. Erano e rimangono compagni di scemenze.
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