venerdì 15 luglio 2011

I finiani ora vogliono cacciare Fini

fli

È Filippo Rossi, il fedelissimo di Gianfranco Fini, il grande pensatore dei futuristi, colui che raccolse ben sei voti candidandosi alle elezioni di Latina, a lanciare la provocazione. Che magari non è tanto una provocazione, visto che Rossi è attivissimo dentro Futuro e Libertà.

Insomma, secondo Rossi sarebbe ora che Fini facesse “un nuovo partito”. Eh sì, cari miei, basta con FLI, ormai è tutto finito. Serve (già) qualcosa di nuovo. Scrive l’ex direttore del magazine di Fini:

Futuro e libertà per l’Italia sembra in affanno. I numeri parlano chiaro, e i sondaggi non raggiungono più, come avveniva ai tempi di Bastia Umbra, percentuali a due cifre. C’è troppa vecchia politica, in quello che doveva essere il primo partito della Terza Repubblica. E la spinta “giovane”, che ne aveva scandito le prime fasi, si è esaurita di fronte alla barriera conservatrice delle burocrazie di partito, degli apparati ereditati dai vecchi partiti che pretendono di dettar legge anche in questa nuova avventura.

L’analisi di Rossi è impietosa, sembra quasi scritta da noi di Daw. Ecco, ora FLI è diventato in pochi mesi uno dei tanti partitini d’Italia, anzi pure peggio. Perché il partito di Fini è diventata la terza gamba del terzo polo, che poi non è nemmeno terzo ma quarto.
Quindi, che fare? Ce lo dice Rossi: “Servono nuove facce e nuove idee per non fermarsi in mezzo al guado”. “Serve un cambio di rotta. Serve un “altro” partito. Ma attenzione. Ecco il colpo di scena, e mettetevi belli comodi:“Non c’è bisogno per forza di cambiare nome o simbolo”.

Ah, hai capito un po’ questo Rossi. Gira e rigira, alla fine guarda che bomba che ha lanciato. Non vuole cambiare il nome del partito, non vuole cambiare nemmeno il simbolo… ma allora è chiaro: vuole cambiare il leader. Povero Gianfranco Fini, ora viene cacciato pure da Filippo Rossi, il signore dei sei voti a Latina.

da: http://www.daw-blog.com/2011/07/12/i-finiani-ora-vogliono-cacciare-fini/#more-14504

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