lunedì 15 novembre 2010

Due pesi e due misure

Il PD sfiducia il Ministro Bondi a Roma e a Ravenna promuove gli amministratori dell’ex Consorzio dei Servizi Sociali che hanno provocato un buco di bilancio di molti milioni di euro.
Le discrasie di linea politica del PD appaiono veramente notevoli e mostrano in tutta la loro crudezza la strumentalità di un brutto modo di fare politica.
A causa del crollo della Domus dei Gladiatori a Pompei il PD presenterà in Parlamento una mozione di sfiducia nei confronti del Ministero dei Beni Culturali Sandro Bondi, reo di non avere preservato il sito archeologico ma il PD sa bene che, con tutti i danni ambientali, con tutte le ferite inferte al territorio e alle bellezze architettoniche ed artistiche del nostro paese da lustri di incuria per il patrimonio artistico,  il j’accuse a Bondi appare in tutta la sua pochezza e vacuità.
Ma se il Ministro Bondi fosse davvero responsabile del crollo di Pompei, come può il sindaco di Ravenna Matteucci, assolvere sè stesso e i suoi uomini dal buco di dieci milioni di euro dell’ex consorzio sui Servizi sociali che, di fatto, è franato sul bilancio comunale, dilapidando la quasi totalità delle risorse raccolte dai dividendi delle partecipazioni pubbliche?
Questa scala di valutazione del PD non fa onore né al partito né alla sua politica.

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