venerdì 4 dicembre 2009

Per quanto mi riguarda la discussione politica sul Crocifisso finisce qui

Vedo che Cristiano Albonetti Capogruppo di Uniti per Casola intende proseguire il confronto sul Crocefisso: a me invece non sembra opportuno continuare perchè provo un profondo disagio e un forte imbarazzo a parlare di religione portandomi sulle spalle l’etichetta del partito. In questi casi tutto quello che si dice, finisce per assumere una connotazione falsata che tratta il Crocifisso come un marchio pubblicitario da appiccicare dove capita.
Albonetti tra l’altro sembra avere assimilato già la dialettica aggressiva della sinistra perchè si posiziona sui problemi in modo preclusivo rendendo il dialogo molto difficile.
Quindi la chiudo qui sintetizzando- spero per l’ultima volta- la nostra posizione sull’argomento:
1) Uniti per Casola, la coalizione di centro sinistra di cui Albonetti è il capo gruppo ha votato contro l’ordine del giorno di Pdl Lega Udc Indipendenti sul Crocifisso nelle scuole. In altre città, a Faenza per esempio, quello stesso ordine del giorno era stato approvato da tutte le forze politiche, PD compreso
2) Albonetti ha presentato un diverso ordine del giorno, visibilmente frutto di una mediazione tra la componente centrista e la componente di sinistra, nella quale sono stati introdotte alcune distinzioni che ci sono sembrate spostare a sinistra il posizionamento del Gruppo. Normale mediazione politica ma l’averlo noi detto ha creato un vistoso fastidio. (E’ singolare come alcuni PD casolani, ogni volta che si nomina la sinistra, cerchino di prendere subito le distanze).
3) Ci è parso un errore che la componente cattolica di Uniti per Casola abbia comunque votato contro il nostro ordine del giorno. Avrebbero potuto astenersi proprio in considerazione della natura del documento e noi abbiamo interpretato questo voto contrario come la prova provata del sopravvento della sinistra casolana nel gruppo consiliare, almeno in questa circostanza.
4) Nonostante nel nostro sito la notizia del modo con cui si sono susseguiti i documenti e i voti sia stata subito riportata fedelmente, Cristiano Albonetti in un attacco scomposto e sconclusionato ci accusa di avere fatto circolare la voce all’interno del paese che il Comune avrebbe ordinato di staccare i crocifissi dalle scuole. Una scemenza che abbiamo subito contestato e confutato
5) Oggi 4 Dicembre Albonetti reitera nuovamente con forte acredine e molta stizza un nuovo attacco parlando di un mio tentativo di farli apparire tutti come comunisti e altre farneticazioni del genere. Confermo quanto già detto: non ho parole.
In tutta la vicenda c’è stato solo il nostro sincero desiderio di tenere il più basso possibile il livello dello scontro trattandosi di una materia da utilizzarsi con la massima parsimonia nelle sedi politiche. Per quanto mi riguarda spero di esserci riuscito.

Fabio Piolanti

5 commenti:

  1. Piolanti anche stavolta vuole insegnare ai cattolici di essere tali.Quindi si devono comportare come Lui desidera votando quello che Lui decide essere il meglio. Nel caso specifico aggiunge anche un'icona di un Crocefisso per sottolineare anche con la forza dell'immagine che il vero interprete della fede è solo Lui e non anche chi anzichè cercare divisione propone ricerca di unità e non di divisione cercando di presentare le cose con precisione di termini e di dettaglio.
    e senza fare propaganda.
    Ma un po' di veleno nell'acqua non fà mai male alla Sua causa! -giacomo giacometti-

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  2. A Marco
    hai ragione. La foto è troppo brutta. La cambio appena posso

    A Giacomo Giacometti
    ormai è evidente che qualunque cosa io possa dire, scrivere o fare, per te posso solo sbagliare (con l'aggravante della malafede).
    Sono sinceramente addolorato ma in politica bisogna fare finta di fregarsene.
    Fabio

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  3. Caro Fabio, essendo un anonimo, categoria tanto odiata dal centro sinistra, mi ero astenuto per un po dallo scrivere, guarda sono veramente deluso e ammareggiato da come anche i componenti di questa amministrazione considerino l'opposizione, ricambio generazionale si ma indottrinati a dovere!
    l'importante come sempre è sparare a zero su tutti coloro che osano contraddirli, un dialogo civile non è proprio previsto nel loro DNA.
    Continuate così Fabio, parlate e informate su cosa accade a Casola che la gente ascolta, ragiona e valuta.

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  4. Cristiano,
    se la maggioranza ha ritenuto di dover portare un ODG alternativo è comprensibilissimo, ma in tutto quello che hai scritto non ho trovato la risposta (non che tu me la debba) alla mia domanda: quale parte dell’ODG della minoranza ti ha indotto a votare contro?
    “Effettivamente si stava votando per la stessa cosa quindi non aveva senso votare gli uni contro gli altri".Se si vuole veramente cercare il dialogo e la mediazione con la parte avversaria non credo, come hai giustamente scritto, sia utile fare muro contro muro. Non sarà tutto sbagliato quello che decide la maggioranza non penso nemmeno che l’ODG si meritasse il voto contrario.
    Solo un’ultima cosa, è ora che la smettiate di sbeffeggiare chi non la pensa come voi:si parla del crocifisso e saltano fuori i “santarelli”, si parla del parco e spuntano “ i furbetti del contadino” perché?.Siete il rinnovamento della vecchia amministrazione cambiate anche stile, rinnovate anche quello.

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