lunedì 7 dicembre 2009

Finanziaria: il Pdl corre contro il tempo - Barricate Pd: dalle 24 alle 6 niente voto

La notizia

Scontro tra maggioranza e opposizione in commissione Bilancio. Tempi sempre più risicati dopo una nottata di confronto: il testo è atteso in aula mercoledì e i lavori dovranno terminare oggi. Pd: "Discussione impossibile, manovra blindata". Il Pdl: "Questa è la nostra scelta"




L’opinione
La finanziaria e' la legge che caratterizza la politica economica di un governo. Il governo dovrebbe assumersene la responsabilità e prendersi il merito o il biasimo degli elettori. I tormentoni della discussione, emendamenti, e patteggiamenti vari conditi dalla retorica della sovranità del parlamento sono inutili. Non è antidemocratico che ogni governo faccia la sua finanziaria e la approvi con i voti di cui dispone.
In Inghilterra, della cui tradizione democratica nessuno dubita, il cancelliere dello scacchiere la prepara, la illustra al parlamento e resta tale e quale, con le ovvie critiche dell'opposizione. In Italia tutto e' complicato, anche le cose più semplici.
E' evidente quanto bisogno ci sia di riforme.



3 commenti:

  1. Prole sacrosante, se la maggioranza si presenta compatta su un testo.
    Cosa che, in particolare sulle finanziarie, non è mai successa nella nostra storia.
    Quindi, come mai si sono ridotti all'ultimo momento?

    Tesi:
    "4 miliardi e non di più"
    Giulio Tremonti, 26 novembre 2009, dopo averlo ripetuto per mesi...

    Antitesi:
    "La maggioranza è comunque al lavoro in vista della scadenza della presentazione degli emendamenti fissata per venerdì: nonostante i paletti fissati dal governo il Pdl e la Lega si dicono pronti a mettere nero su bianco proposte sui temi più vari...Nel faldone delle richieste di modifica dovrebbe spuntare anche una versione in formato ridotto della manovra 'aggiuntiva' Baldassarri" (detta anche 'Il siluro da 27 miliardi', a suo tempo...)

    Quanto alla sovrenità popolare del parlamento biasimata dal post, beh, "va riconosciuto - dice il deputato pdl De Angelis - il lavoro fatto al senato, la sua valenza politica. Anche se semplicemente a livello simbolico una testimonianza alla camera è dovuta" (e qui a Tremonti devono essersi appannati gli occhiali dalla rabbia, perchè ogni volta che passa per una camera, la legge ne esce ingrassata, magari con un milione di euro richiesti da un deputato pdl per il rimborso dell'iva anche per i venditori non autorizzati di tartufo...)La battaglia portata avanti a palazzo Madama contro una finanziaria troppo 'light', incapace di coniugare rigore e sviluppo, viene infatti considerata un patrimonio che non deve essere disperso."

    Fonte (per stare sul sicuro): il Giornale.

    Sintesi: Tremonti predica che non c'è una lira, che bisogna stringere la cinghia, ma deve difendersi dagli assalti alla diligenza, assalti che partono da casa sua...

    In soldoni: manovra da 9 miliardi di euro.

    Peso dell'opposizione in questo tira e molla estenuante: più o meno zero (come su tutto, del resto).


    Cristiano

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  2. Parole sacrosante, Cristiano
    Io su queste cose ci vado giù duro perché penso che abbia assolutamente ragione Tremonti nel tentare il blocco della spesa pubblica.
    E' un'emergenza assoluta.
    Purtroppo i risultati non ci sono ancora e se non arriveranno per noi ci sarà poco da raccogliere.
    Sono decisamente un tatcheriano da questo punto di vista
    Capisco tuttavia quelli che vogliono più soldi per la sanità, per la scuola, per la ricerca, per il welfare e per le famiglie, per l’agricoltura, per l’industria, per l’esercito, per la polizia, per il turismo, per la cultura e via così.
    Hanno tutti mille ragioni soprattutto in anni di transizione tra una crisi economica profonda e lunga e una ripresa ancora debole e lenta.
    Però la priorità assoluta è il taglio della spesa dello stato e il rientro dal debito.

    Vuoi che ti dica che tre quarti del PDL rema contro Tremonti?
    Te lo dico, te lo dico. Ma ha ragione lui.
    Fabio

    Dimenticavo: Il PD, come partito di opposizione, ha poco da dire su questa roba. Sarebbe come se io mi facessi carico dei problemi di quadratura del bilancio di Casola. L'opposizione ha un altro ruolo ed è già tanto che riesca a esercitarlo appena decentemente senza mistificare, ma anche senza smettere di avanzare le proprie proposte alternative.

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  3. diciamo che non sono proprio un tremontiano, però la sua versione con le corde della borsa ben strette mi trova d'accordo.
    A dire il vero, sarei per le corde ben strette anche in tempi di vacche grasse, perchè - insomma - siamo un popolo di italiani e non di finlandesi, e non si sa mai...


    cristiano

    ps, grazie per il post su giovedì

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