Il mito della buona amministrazione rossa in Toscana si è offuscato da tempo, da quando alla fine degli anni Novanta cominciarono a cadere i primi fortilizi (Grosseto, Arezzo, Montecatini) sotto i colpi di un elettorato insoddisfatto.
La rete clientelare stesa da sessant’anni su tutta la regione dal sistema di potere comunista e post non è insomma più sufficiente a scongiurare la fuga delle parti più dinamiche di una società in movimento e anche di quell’elettorato non strettamente ideologizzato che ha cominciato a pensare in proprio disubbidendo agli ordini del partito-padrone. Sta accadendo, dunque, quello che accade al crepuscolo di tutti i regimi, e il segnale di Prato, dove la sinistra è stata mandata a casa dopo 63 anni ininterrotti di governo, è una campana suonata per tutti. Questo dal punto di vista strettamente politico.
Ma a incrinare definitivamente la leggenda della superiorità etica e amministrativa della sinistra toscana sono arrivate alcune devastanti inchieste giudiziarie che hanno colpito il Pd proprio a Firenze, cioè nell’ultima capitale italiana del vecchio mondo comunista. Un anno fa quella di Castello, che dimezzò di fatto la giunta Domenici bloccando l’unico asse possibile di espansione urbanistica della città, quello a nord-ovest, e impedendo ai Della Valle di costruire il nuovo stadio con annesso il museo del calcio, e oggi quella significativamente denominata "Mani sulla città", che vede per protagonisti l’ex capogruppo del Pd a Palazzo Vecchio (finito in carcere) e l’ex presidente della commissione urbanistica, anch’egli ovviamente del Pd.
Renzi contro Domenici
Il neosindaco Renzi ha preso immediatamente le distanze: "Questi rubavano per sé – ha detto al Corriere della Sera – facevano cose inaudite", dando così un giudizio politico e morale senza appello nei confronti di una parte degli amministratori dello stesso colore politico che lo hanno preceduto. Forse qualche sentore lo aveva avuto, il nuovo sindaco, visto che si è tenuto per sé l’assessorato all’urbanistica, ha cambiato tutti i dirigenti del settore e ha chiamato come consulente l’ex sindaco di Genova Pericu. Ora ha bloccato a tempo indefinito tutte le costruzioni, temendo che dietro a ogni licenza ci sia un possibile guaio giudiziario. L’ex sindaco Domenici, invece, ha fatto il Ponzio Pilato, negando che durante la sua amministrazione a Firenze si sia verificata quella "corrosione dell’etica pubblica" denunciata dai magistrati. "Ma quale Cupola – ha detto – chi ha sbagliato deve pagare e basta".
L’autocritica
Nel Pd fiorentino è scattata, come di prammatica in questi casi, una "severa autocritica". "Abbiamo avuto scarsa attenzione sul principio della trasparenza. Va tracciata una riga per riportare coerenza tra valori etici e comportamenti. Ma non si può non criticare gli altri livelli del partito, che finora hanno solo usato toni diplomatici, lasciandoci di fatto soli". È una sintesi del documento del gruppo consiliare del Pd, partorito dopo una riunione durata tre ore. Non c’è, fra i firmatari, il consigliere eletto nella lista Renzi e poi passato al Pd indagato per un presunto falso su una dichiarazione di inizio attività in scadenza: si parla di sospensione o dimissione dal ruolo che ora ricopre, quello di vicepresidente del consiglio in Palazzo Vecchio. Il documento del gruppo consiliare cita persino Lenin: «Che fare?».
Stop ai conflitti d’interesse
Il primo dovere è, per il gruppo del Pd, "superare il distacco che, nel tempo, si è venuto a creare tra i cittadini e la politica, rimettendo, con forza, al centro della sua azione la coerenza fra i valori etici dichiarati e i comportamenti posti in essere". In sostanza, non dovranno ripetersi circostanze o situazioni in cui si possano intravedere più o meno latenti forme di conflitto d’interessi o, comunque, zone d’ombra che si caratterizzano per l’opacità dei rapporti. E poi: "L’impressione che si ritrae, forse condizionata anche dalla complessa fase di costituzione ed organizzazione del nuovo partito, è quella di un movimento che non ha corrisposto pienamente ai dichiarati valori dell’etica politica e del necessario rigore".
Anche il Comune indaga
Palazzo Vecchio ha aperto un’indagine interna per verificare tutti gli atti urbanistici coinvolti nell’inchiesta sui cantieri a Firenze e anche quelle varianti già approvate ancora in itinere, in modo che anche su di esse ci sia chiarezza fin da subito. È la decisione condivisa sia da maggioranza e opposizione emersa durante la seduta della commissione urbanistica che ha deciso di demandare alla presidente Titta Meucci (Pd) e al vice presidente Giovanni Galli (PdL) l’elaborazione di un documento sulle modalità con cui sarà eseguita l’indagine interna. Questo documento verrà portato nella prossima seduta di commissione e messo in votazione
Questo è uno dei miei articoli preferiti di sempre: finisce diritto nella Top Ten!
RispondiEliminaCrepuscolo del regime? In Toscana? Mi pare ci fossero elezioni libere ogni cinque anni, su per giù.
Al momento, l'unico luogo in Italia in cui non sono previste elezioni libere è per decidere il leader del Pdl.
E mi piace anche l'acuta vista dei conflitti d'interessi altrui, sorvolando il conflittone d'interessone proprio; ma del resto, è impossibilie riconoscere un elefante osservandolo con un microscopio attaccato alla pelle.
Certo che questi amministratori avranno fatto della Toscana un inferno.
Si vivrà malissimo.
Immagino come in Emilia Romagna.
Bisogna che al più presto mi trasferisca in Sicilia (ehi, incredibile il mondo; Palermo è invasa dai rifiuti da mesi, roghi ogni giorno, ma tutto tace; si vede che in tempi di governo Prodi puzzavano di più)
Formigli, l'ex capogruppo del Pd fiorentino andrà in galera, perchè è un ladro, ma mi piace che non si sia messo a strillare contro le toghe nere, magari, oppure non abbia festeggiato con tanto di cannoli davanti ai giornalisti la condanna ai 'soli' arresti domiciliari, così come il probo governatore PDL della Sicilia Cuffaro festeggiò la condanna a due anni per il 'solo' concorso esterno in associazione mafiosa.
(Un'ultima cosa.
Visto che anche qui si parla di caduta del comunismo, mi vorrei allacciare al discorso sulla caduta del muro.
Ricordiamoci del grande trionfo sul comunismo anche quando andiamo in ginocchio, con il cappello in mano, a leccare il culo ai cinesi.)
Cristiano
Cristiano ha una tesi ricorrente: dimostrare che, comunque si giri la frittata, le posizioni dei comunisti e dei post comunisti sono aprioristicamente migliori e più accettabili delle nostre.
RispondiEliminaNella sostanza non c'è differenza tra il rabbioso radicalismo antiberlusconiano di GP e questo suo utopico comunismo "francescano".
Entrambi leggono una realtà che non c'è.
Fabio
NO
RispondiEliminala differenza è che voi non cercate di mettere in luce i cattivi governi, ma solamente di giustificare il vostro capo e ns. ss presidente del consiglio Abberluscone.
LA GIUNTA ROSSA DELLA TOSCANA|Vasco Errani|Gli XMen E' INDAGATA. E POI DICONO DI BERLUSCONI!!
lol mettere tutti sullo stesso piano e aumentare il populismo del "son tutti ladri". Grande politica.
Fabio, io ho detto: 'Formigli è un ladro, e andrà in galera'. Ovviamente è un augurio, visto che non è ancora stato processato (ma non sono garantista, come altri, quindi posso permettermi di dirlo).
RispondiEliminaIl resto, è per notare come le vostre giuste posizioni di arcigni difensori dei buongoverni locali, sbiadiscono se applicate in scala maggiore.
Perchè, mettiamo pure che la Toscana sia stata un regime; ci sono dei ladri, ok, ma non mi sembra che in sessant'anni di governo sia stata trasformata in una fogna.
Per lo meno, non dobbiamo mandarci la protezione civile e l'esercito a tirare fuori dei morti da sottoterra ogni volta che piove un po' forte, cosa che in Toscana accade abbastanza spesso, che piova forte, intendo, lo so per esperienza diretta; è dall'altra parte della Sambuca...
Insomma, era solo per notare come siete delle forchette sopraffine per quanto riguarda le amministrazioni locali, ma di bocca buona per le amministrazioni un po' più grandi.
Quanto al resto, beh, la definizione giusta è 'Socialismo Francescano' e non si tratta di posizioni migliori o peggiori - ma di avercela sempre con i ladri, e non solo a targhe altrene - e quanto al comunismo o post comunismo, beh, non saprei, non sono mai stato comunista, con tanto di tessera, quindi bisogna che qualcuno che c'è passato mi spieghi cosa voglia dire.
Per la realtà che non esiste, niente di quello che ho scritto è falso, compresa la bellissima conferenza stampa del governatore PDL Cuffaro, che con tanto di cannoli festeggiava la condanna
a due anni per il 'solo' concorso esterno in associazione mafiosa'.
Cristiano
Il rabbioso radicalismo antiberlusconiano è per un ripassino, non fa mai male:
RispondiElimina3 reati estinti per prescrizione: Lodo Mondadori, All Iberian 1, Caso Lentini.
2 reati estinti per intervenuta amnistia: Falsa testimonianza P2, Terreni Macherio.
2 Assoluzioni per variazioni della Legge ad personam : All Iberian 2, Sme-Ariosto 2.
2 Archiviazioni per variazioni della Legge ad personam: Bilanci Fininvest, Consolidato Fininvest.
4 Procedimenti in corso: Tangenti a David Mills, Frode fiscale, Inchiesta Mediatrade, Corruzione di senatori.
… poi forse ne manca qualcosa
E’ vero…. allora?
manco fosse un delinquente..... GPS
Fabio,
RispondiEliminacredo che il tono e le parole con cui tu – quasi ossessivamente – giudichi e commenti il mal governo di alcune amministrazioni di sinistra sia ingeneroso, non tanto verso un partito, quanto piuttosto ad una intera generazione, indipendentemente dall’orientamento politico. Dico questo perché, proprio oggi, è decorso il ventesimo anniversario della caduta del muro di Berlino, ultimo simbolo che in qualche modo identificava l’esistenza dell’ideologia comunista e anche di quella anti-comunista. La nostra generazione – che all’epoca della caduta del muro frequentava scuole elementare e scuole medie, o poco più- ben si guarda dal riproporre e di identificarsi in questa logica di contrapposizione che suona di passato quanto profuma di naftalina. E lo dico per chi – come me – è sempre stato di sinistra, tanto per chi si riconosce nella parte opposta; almeno immagino. Le anche più forti contrapposizioni mai saranno oggetto di scontro ideologico, in particolare di quello scontro ideologico; uno perché non ci appartiene, due perché è l’ultimo dei relitti da riesumare. Sono pagine consegnate alla storia, su cui ognuno ha già espresso un proprio personale giudizio, personale e politico. Che bisogno c’è di inventarsi un nemico, di farlo risorgere, di fingere che sia ancora reale…Credo che dovresti avere più rispetto per la nostra generazione, che comunista o anticomunista non lo è stata perché ha votato per la prima volta negli anni novanta. Mi spiacerebbe se i giovani del tuo stesso partito - o della coalizione di cui fai parte – si dedicassero alla caccia ai comunisti. Credo che abbiano intelligenza e passione per essere utili al paese in altro modo. Nelle tue parole, appunto, leggo termini che sono un attimino post-datati: caduta dei fortilizi, rete clientelare, sistema di potere comunista, partito-padrone (non è che qui ti sei sbagliato pensando al PDL?passami la battuta), crepuscolo dei regimi…insomma, sai che la realtà non appare sempre allo stesso modo, ma leggendo queste parole mi chiedo in che pianeta vivo se non noto queste cose.
Su una cosa però convengo con te. La fine delle ideologie ha in qualche modo fatto scemare anche il mito della superiorità etica e morale. Credo che l’uomo non sia infallibile, o per lo meno non penso che un’ideologia – qualunque essa sia – formi una categoria umana migliore di altre, ma semmai peggiore. Le società in cui gli uomini hanno donato e plasmato totalmente il proprio intelletto a dogmi, precetti e credenze hanno sempre fallito. Nessuna esclusa (religioni comprese). Perché l’imposizione, spesso e volentieri, si è chiamata violenza e connivenza.
Per cui non credo che l’uomo si sinistra sia meglio dell’uomo di destra, o viceversa. Ci sono diversi valori, certo, ma questi non sono giudici dell’infallibilità.
Siccome però ti sta tanto a cuore la mala amministrazione e i rapporti oscuri della politica, mi piacerebbe che appena trovi il tempo dedicasti qualche parola a Nicola Cosentino, deputato, sottosegretario all'Economia e coordinatore regionale campano del Pdl. Dicono, almeno si apprende dall’ANSA, che è stata emessa una misura cautelare per concorso esterno in associazione camorristica. Sarebbe il politico legato alla famiglia dei Casalesi.
Così dicono…
Ciao
Massimo Barzaglia
Barza, io ti voglio super bene, lo sai, ma quel 'attimino' che hai usato in mezzo al tuo commento suona perfino peggio dell'elenco di Gps...
RispondiElimina(certo, la faccenda di Cosentino fa tremare i polsi, ma come dirigente del Pd, nonchè elettore dello stesso partito, andrei molto cauto con le battute sulla Campania; il fatto che Bassolino sia ancora Governatore dopo il macello dei rifiuti, grida vendetta a Dio o chi per lui...)
Cristiano
Cristiano,
RispondiEliminanon ho mai avuto il paraocchi, e tu lo sai. Mi sembrava di essere stato chiaro nel dire che il mito della cosidetta "superiorità etica e morale" è oramai argomento passato alla storia. E lo dico proprio in ragione di certi accadimenti che stanno riguardando anche il nostro partito in altre parti di Italia, di cui lo stesso partito ben si è guardato dal risolverle. Cosa credi che mi faccia piacere? Provo tristezza e delusione, quanta ne provo per fatti che riguardano l'altra sponda politica. Ma in tutto questo credo che nulla c'entri la diaspora ormai superata fra comunisti e anticomunisti; quanto piuttosto siamo di fronte ad una piena decadenza dell'etica pubblica (ma anche privata). Bersani ha affrontato questo argimento nel suo discorso di insediamento all'assemblea, spero che seguano fatti concreti ai buoni propositi. Ma partendo dal fatto che - come ho detto - nessuno è infallibile, occorre che ci impegniamo per riportare il buon senso, l'etica e la responsabilità in ogni settore della vita. E in tutto questo, scusami, non trovo che utilità possa avere continuare nel dilemma "sei comunista o sei anticomunista?". Come se in questo dilemma ci fosse la risposta ai mali del mondo. E soprattutto per chi - come la nostra generazione - non ha avuto nemmeno tempo di porsi la domanda.
Ciao
Massimo B.