lunedì 23 aprile 2012

Il valore delle differenze

differenzeSono abbonato allo Spekkietto lo leggo pur condividendo poco di ciò che scrivono comunque ciò che più mi interessa è contribuire con una piccola quota a sostenere l’impegno che tanti da anni mettono nel portare avanti questo giornale .

Sinceramente spererei una gestione meno politicizzata ma comunque siccome non tutto nello Spekkietto è riferito alla politica va bene così.

Ciò che mi ha portato a scrivere è l’aver letto l’articolo di Riccardo Albonetti dove –e qui siamo certamente nell’ambito politico –cerca di riportare chi legge ai tempi delle piazze e al pugno chiuso quando l’odio –che poi era solo invidia- creava delle nette divisioni sociali. I ricchi –che poi allora si chiamavano padroni –erano il nemico da combattere .

Dice nell’articolo i ricchissimi quelli che non fanno nulla tutto il giorno –come che lo siano diventati per immacolata concessione – che viaggiano e che spendono forse che il patron della mela fosse un fesso oppure Ferrero o Berlusconi o Bill Gates .

E poi avanti con i ricchi che qualcosa fanno o quelli che lo sono diventati tramite la politica o la finanza ma sempre hanno la colpa di essere ricchi di poter vivere sopra la media e ancora quelli che ci provano a essere ricchi quelli che amano il lusso quasi fosse un peccato amano le cose belle sognano di poter appartenere e vivere e dare ai loro figli alle loro famiglie un qualcosa in più.

Se mai dovessi definire la differenza tra destra e sinistra direi che i primi capiscono che per fortuna non tutti siamo uguali viviamo in un mondo fatto da imbecilli da persone normali e da chi ha saputo sfruttare al meglio le proprie capacità e poi i secondi quelli che vorrebbero che tutti fossimo uguali vorrebbero che chi sa fare fosse uguale a chi nulla sa dare al mondo e per il mondo tutti fratelli –a parole – i fatti sono un’altra roba. sono queste persone che mi spaventano non certo per l’ideologia comunista che ormai anche i sassi hanno capito che è stato un fallimento totale ma perché vogliono far credere che la soluzione sia questa equità falsa e priva di ogni buonsenso il voler eliminare le diversità il voler eliminare l’individualità tra le persone il non voler capire che se siamo differenti un motivo ci sarà.

Io credo Riccardo che sia sacrosanto dire che se tu nelle vita riuscirai a fare ciò che chi come me non è riuscito a fare te lo sarai guadagnato ed è un merito e che sarà giusto e logico che tu abbia più di me e di altri ma io non sono invidioso ma ammirato questo si

gianmaria

2 commenti:

  1. ahi....quel bolscevico di Albo.....

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  2. [...] Se mai dovessi definire la differenza tra destra e sinistra direi che i primi capiscono che per fortuna non tutti siamo uguali viviamo in un mondo fatto da imbecilli da persone normali e da chi ha saputo sfruttare al meglio le proprie capacità e poi i secondi quelli che vorrebbero che tutti fossimo uguali vorrebbero che chi sa fare fosse uguale a chi nulla sa dare al mondo e per il mondo tutti fratelli –a parole – i fatti sono un’altra roba. [...]
    Chepeau!

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