La neve è arrivata a Roma! E’ vero che non succede spesso, però era prevista, eppure si sono fermati tutti strepitando come le antiche oche del campidoglio. Non è sceso un metro di neve, forse una spanna, ma tanto basta ai romani per rivendicare l’ennesima scusa per ‘fermarsi’.
Naturalmente gli organi di informazione enfatizzano al massimo i disagi, praticamente inesistenti se non fosse per le code stradali (ma quelle le hanno sempre!).
Se a Roma fosse scesa la neve che è caduta in Romagna rimarrebbe tutto fermo per sei mesi, uffici e scuole in testa!
L’impressione che stiamo dando è ancora quella che purtroppo gli stranieri hanno dell’italiano medio, e cioè che ogni scusa è buona per non lavorare. .
Anche tutta la ridicola pantomima del sindaco Alemanno contro la protezione civile sembra più che altro avere lo scopo di mobilitare ulteriori risorse economiche per la città “caput mundi”, come se non bastassero quelle arrivate a pioggia per Roma capitale
Sarà meglio che i politici capiscano una volta per tutte che c’è molta stanchezza e che l’incuria, la disorganizzazione, l’inefficienza del sistema Italia rischia di creare - quello si - disagi pesantissimi e dolori assai forti agli “statali” della politica, ogni giorno sempre più percepiti come insopportabili all’opinione pubblica che produce e che lavora davvero!
lunedì 6 febbraio 2012
Una spanna di neve e la capitale è in ginocchio. Ma come fanno a New York e a Berlino?
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