venerdì 24 febbraio 2012

L’acquedotto consortile di Baffadi eroga acqua non a norma per l’uso umano: non era quello che ci aveva raccontato nel Gennaio 2010 l’assessore Ricciardelli

BaffadiLa delibera della Giunta Comunale n 14 del 21/2/2012 “ADESIONE AL PROGETTO DEL CONSORZIO DI BONIFICA DELLA ROMAGNA OCCIDENTALE PER “LAVORI DI MIGLIORAMENTO E ADEGUAMENTO ACQUEDOTTO RURALE BAFFADIsi guarda bene dal richiamare una affermazione in atti del Consorzio di Bonifica - perentoria e grave - che testualmente recita: “… allo stato attuale l'acquedotto (di Baffadi), per le sue caratteristiche costruttive, è da considerarsi NON A NORMA, in base alle vigenti disposizioni di Legge in materia di acqua destinata al consumo umano”.

Forse qualcuno ricorderà che il 29 Dicembre 2009 il nostro Gruppo presentava una interrogazione per conoscere lo stato degli acquedotti comunali con particolare riferimento alle tubazioni in amianto ( chi volesse trovare l’interrogazione e la risposta veda qui). In quell’occasione, dopo avere tracciato un quadro tranquillizzante della situazione idrica venivamo rassicurati che tutto era vigilato e che non sussistevano problemi ed emergenze particolari.
L’assessore Ricciardelli nel Gennaio 2010 rispose tra l’altro: “.. La situazione è buona e sotto controllo. Le maggiori rotture si concentrano nella rete urbana causa l’usura e l’anzianità delle tubature in ferro, che vengono ogni volta sostituite con altre in PVC. Le manutenzioni sono effettuate da entrambi i gestori (Hera e Consorzio) e, in caso di rotture o segnalazioni di rotture da parte di cittadini, vengono immediatamente contattati dall’Ufficio Tecnico del nostro comune richiedendone una immediata tempestività di intervento…”

Non si fece cenno allora ad una situazione di evidente emergenza nella zona di Baffadi, ormai il maggior nucleo urbanizzato al di fuori del capoluogo. Noi riteniamo che questa omissione di informazioni al Consiglio sia ingiustificata e ingiustificabile e che sia grave il silenzio sull’esistenza a Baffadi di una inadeguatezza dei servizi idrici consortili.
Chiederemo immediatamente all’amministrazione e ai servizi di igiene pubblica dell’Ausl quale sia lo stato dell’approvvigionamento idrico sull’intero territorio comunale, quale sia esattamente la situazione di Baffadi e se la conclamata utilizzazione di acqua non a norma abbia comportato pericolo per la popolazione residente servita dal Consorzio

Non è così che si amministra.

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