mercoledì 16 febbraio 2011

Semplificare anche in Emilia Romagna le concessioni per l’edilizia rurale

pict004Semplificare la procedura per la richiesta di concessione edilizia ai Comuni da parte degli imprenditori agricoli, rifacendosi alla legislazione nazionale che ritiene sufficiente che sia fornito da parte degli agricoltori un certificato Inps, con cui viene accertata l'iscrizione ai fini previdenziali e assistenziali del coltivatore/imprenditore, senza dover ricorrere necessariamente al certificato che attesta che il richiedente rivesta la qualifica di I.A.P., vale a dire 'coltivatore diretto e imprenditore agricolo professionale'.
La richiesta arriva tramite un'interrogazione dal consigliere regionale del Pdl Gianguido Bazzoni il quale ha raccolto le numerose segnalazioni che arrivano dal mondo agricolo imprenditoriale. Diversi sono infatti i coltivatori diretti che ritengono le procedure per avere le concessioni edilizie complesse e burocraticamente da snellire, anche e soprattutto per accorciare i tempi.
Il certificato che dimostra la qualifica di I.A.P. viene rilasciato dai Servizi provinciali per l'agricoltura ed è necessario ad ottenere l'esonero dagli oneri di urbanizzazione per le costruzioni in zona agricola. Con la risoluzione 36/E dell'Agenzia delle Entrate - direzione centrale, normativa del 17 maggio 2010, con oggetto 'Consulenze giuridiche - agevolazioni in materia di piccola proprietà contadina', che a sua volta rimanda a tutta una serie di norme nazionali spiegate nel dettaglio nell'interrogazione di Bazzoni, ai fini del riconoscimento del regime agevolato non si ritiene più necessario fornire la certificazione per la qualifica di I.A.P. "Si potrebbe supporre - dice il consigliere regionale - che lo stesso possa valere anche per gli uffici comunali competenti".
Alla Giunta di viale Aldo Moro, Bazzoni chiede se "sia a conoscenza delle richieste che vengono dal mondo agricolo", se "ritiene condivisibile la richiesta di semplificazione" e, infine, "se non intenda intervenire con una direttiva a carattere regionale, per far sì che i Comuni, nel caso di concessione edilizia a coltivatori/imprenditori agricoli, richiedano semplicemente di produrre il certificato INPS con attestata l'iscrizione ai fini previdenziali/assistenziali".

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