lunedì 22 novembre 2010

La cura Brunetta prosegue con successo. La sinistra dice che è poco, che bisogna fare altro, ma loro, a parte le chiacchiere, non hanno fatto mai nulla per migliorare l’efficienza e la produttività del sistema pubblico

assenteisti_bigLe assenze per malattia dei pubblici dipendenti in provincia di Ravenna nel mese di ottobre continuano a diminuire.  
Nel mese di ottobre 2010 rispetto al 2009 a a Massa Lombarda – 74,5% , a Russi-60,9%; ad Alfonsine -34,2% a Bagnacavallo -27,1% ,a Ravenna -22,3%, a Faenza -14,8%, all’ASL -14,8 ed alla Provincia di Ravenna -11,9%.
Dopo due anni e mezzo di Governo Berlusconi, le assenze continuano a calare, le misure di contrasto all’assenteismo hanno comportato una riduzione media delle assenze per malattia pro capite dei dipendenti pubblici di circa il -35%.
Questo successo si traduce in 65.000 dipendenti in più ogni anno sul posto di lavoro, valore superiore a tutta la popolazione residente nel comune di Faenza. Anche in questo il ministro è riuscito a riallineare i valori tra settore pubblico e privato.

3 commenti:

  1. Il dato preso su scala regionale o nazionale è un pò diverso. Dal Quotidiano di Sicilia del 22 novembre 2010:

    PALERMO - Se qualcuno pensava che, dopo gli annunci e le battaglie portate avanti dal ministro della Pubblica amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta, le assenze negli uffici pubblici sarebbero diminuite sensibilmente, si sbagliava di grosso.
    ......
    Assenze che vanno, assenze che vengono… è una vera altalena quella che, da Nord a Sud, caratterizza i tassi percentuali delle assenze dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni comunali.
    ......
    Come dimostrano le tabelle che pubblichiamo oggi insieme all’inchiesta non sembra esserci una vera e propria inversione di tendenza, generale e costante, nella Pa siciliana e nazionale: abbiamo infatti messo a confronto i Comuni capoluogo siciliani con quelli emiliani, due regioni simili per numero di abitanti e Province. Come si vede, dal confronto dei dati sui mesi-campione di settembre 2009 e settembre 2010, solo in tre Comuni emiliani il tasso di assenteismo per malattia (Rimini, Ravenna, Bologna) è in diminuzione, mentre negli altri sette lo stesso aumenta, con una forbice veramente ampia tra i casi limite: il -34,7% di Rimini ed il 23,5% di Parma. Non molto diversa la situazione delle amministrazioni dei capoluoghi comunali siciliani. Delle otto rilevate dal Ministero (manca Trapani) quattro hanno percentuali di assenze in ribasso e quattro in rialzo, anche qui con notevoli discrasie interne: dal -20,2% di Enna al + 63,5% di Agrigento (nettamente il dato peggiore).
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    Resta da sottolineare, su questo argomento, una nota dolente: la trasparenza sulle assenze dei dipendenti: dei nove capoluoghi siciliani infatti solo 5 (Messina, Ragusa, Siracusa, Agrigento, Trapani) rispettano le norme sulla pubblicazione online dei dati (circolare n. 5/2009), mentre le altre quattro forniscono dati o incompleti o non aggiornati.


    Walter Rivola

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  2. e' vero che al nord funziona di più e al sud di meno ma su scala nazionale il dato è importante comunque il signor RIVOLA cavilla pur di non ammettere i successi del Governo e del Ministro.

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  3. Vincenzo, ho l'impressione che lei non abbia nè letto tantomeno capito quanto ho scritto. Ci sono aumenti e diminuzioni della malattia al nord quanto al sud; e prendendo i dati nella loro totalità si hanno sostanziali uguaglianze rispetto agli anni precedenti. Quindi nessun successo; è chiaro poi che se si prende il dato di una sola provincia il dato può essere diverso, ma non credo sia molto corretto.

    Comunque, grazie per il signore.

    Walter Rivola

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