giovedì 16 settembre 2010

Tutti insieme appassionatamente. Sembrerebbe proprio che il Presidente della Provincia e i Sindaci di Brisighella, Riolo e Casola abbiano deciso per l’Unione a sei, anche per effetto di una legislazione regionale che non consente alternative. Prepariamoci a un abbraccio forzato con i faentini verso i quali la collina nutre da sempre molte diffidenze.

 

2257160365_11dc399972_z( Dal settimanale di informazione Qui Magazine del 14/9/2010)

Si è svolto ieri mattina in Provincia un incontro per fare il punto sullo stato di attuazione della “Legge per la montagna” (L.R. 10/2008). Vi hanno partecipato il vicepresidente della Regione e assessore alla Montagna, Simonetta Saliera, il presidente della Provincia, Francesco Giangrandi, il vicepresidente della Provincia, Claudio Casadio, il Sindaco di Riolo Terme e presidente dell'Unione dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme, Emma Ponzi e i Sindaci di Brisighella, Davide Missiroli, e di Casola Valsenio, Nicola Iseppi.

La Regione ha destinato all'Unione dei Comuni faentini 311.719 euro per il miglioramento della viabilità locale.

Contrasto al dissesto idrogeologico, impegno per la messa in sicurezza delle strade duramente colpite dalle nevicate dell’inverno passato. La Regione Emilia-Romagna investe oltre 9 milioni di euro in progetti per l’Appennino. Risorse che serviranno per la riqualificazione e la tutela del territorio; per renderlo più attrattivo anche da un punto di vista del commercio, del turismo e dell’impresa; per ridurre le diseguaglianze telematiche e informatiche, con un occhio attento alle scuole; per la riqualificazione delle strade pesantemente danneggiate dalle forti nevicate dello scorso inverno.

"La Giunta regionale - spiega Simonetta Saliera - ha approvato le 19 proposte di Accordo-quadro per il triennio 2010-2012 presentate dalle Comunità e dalle Unioni montane e da altri enti associativi. Assegnate anche le quote del fondo regionale per la realizzazione dei Programmi annuali operativi 2010 a cui si aggiungeranno nuove risorse dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea legislativa dell’assestamento di Bilancio 2010 varato dalla giunta regionale."

Si tratta di progetti e finanziamenti che costituiscono il primo atto del Programma regionale per la Montagna approvato nel dicembre 2009. Gli interventi programmati dai singoli enti associativi titolari nei Programmi annuali operativi ammontano a 31,5 milioni di euro, a fronte di un contributo del fondo regionale per la montagna di quasi 9,4 milioni di euro, con un effetto moltiplicativo di 1 a 3. “Questo risultato è frutto del buon lavoro realizzato grazie alla collaborazione tra diversi enti e livelli di governo”, commenta Simonetta Saliera. "Gli accordi-quadro individuano priorità e risorse per interventi triennali che avranno soprattutto l’effetto di ridurre il gap tra chi abita nei grandi centri urbani o in pianura e i cittadini delle nostre realtà montane. Penso, ad esempio, agli interventi dedicati alla messa in sicurezza delle strade".

Nel corso della riunione è stata evidenziata dal Sindaco di Brisighella, Davide Missiroli, la priorità del tema dell’estensione e della qualità della rete telematica nel territorio collinare.

L’incontro è stata anche l’occasione per ragionare insieme sugli effetti drammatici del taglio di 340 milioni di euro sul bilancio regionale 2011 e anche sul tema della modifica della legge regionale 10/2008 sugli assetti istituzionali, un tema sentito dai Comuni del faentino dopo la soppressione della comunità montana e la sua sostituzione con l’Unione dei Comuni di Brisighella, Riolo Terme e Casola Valsenio che si vorrebbe estendere anche ai tre Comuni della pianura:  Faenza, Castelbolognese e Solarolo. La sollecitazione ad andare in questa direzione “unitaria” è venuta dal presidente Giangrandi e dal vice presidente Casadio e dai Sindaci. Nelle conclusioni, il vicepresidente della Regione Saliera ha assicurato il pieno sostegno della Regione.

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