venerdì 28 maggio 2010

Quando si dice predicare bene e razzolare male: la prima seduta del Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna ci costa 1,3 milioni

gallery_5799_719_191160 Guadagnare senza fare niente è il sogno di molti e la realtà di pochi: precisamente dei neo eletti consiglieri della Regione Emilia Romagna. In due mesi, dal giorno delle elezioni a quello dell’insediamento della nuova assemblea legislativa, sono stati spesi 1,3 milioni di euro. Spesi per una riunione di un’ora in aula.

A fare i conti è Galeazzo Bignami, consigliere regionale del Pdl. La cifra si ricava facilmente: dal 29 marzo al 9 maggio, data dell’insediamento dell’assemblea, non si è letteralmente fatto niente. E per quel niente sono stati tutti pagati: i consiglieri uscenti e quelli eletti. Sempre secondo le stime di Bignami un consigliere regionale costa 13mila euro lordi al mese: moltiplicando 13mila per 50, il numero dei consiglieri, si arriva a 650mila. I mesi in questione sono due e si arriva a 1milione e 300mila euro. Il fatto curioso è che non c’è niente di irregolare: le norme che regolano il passaggio da una assemblea all’altra sono tutte rispettate. È la lentezza che fa lievitare i costi. I primi a indignarsi per lo spreco sono stati i consiglieri Giovanni Favia e Andrea Defranceschi del Movimento 5 stelle, che in una nota hanno invitato i consiglieri inoperosi a restituire lo stipendio o devolverlo a qualche iniziativa benefica.

3 commenti:

  1. il pdl sproni la sinistra, diminuendosi lo stipendio, così si da l'esempio, dopo la manovrà.
    Non fate come a roma che alla fine, purtroppo spero di sbgliarmi. nessuno si diminuira lo stpendio da parlamentare.
    Luca s

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  2. è curioso come il PDL debba dare l'esempio, quando è al governo della nazione, ed il PD possa specare quando è al governo di regioni(sempre meno per fortuna) o comuni, è curioso.
    In ogni caso, il misero stipendio da parlamentare & company, lo percepiscono,senza vergogna, anche i rappresentanti della minoranza pur auspicando un taglio netto.
    Il taglio agli stipendi della politica sarà piccolo o forse nullo, ma quando la sinistra è stata al governo non lo ha nemmeno preso in considerazione.......

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  3. Il primo consiglio regionale della Lombardia c'è stato l'11, quello del Lazio il 13, di maggio.
    Chissà, forse loro hanno lavorato a gratis...
    Immagino le telefonate di fuoco e fulmini di Bignami hai suoi colleghi pdl di quelle regioni!

    Cristiano

    (PS, Giacomo, c'è una differenza tra decifit pubblico e caso Con Ami-Formula Imola: una delle due non fa fallire una nazione)

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