venerdì 21 maggio 2010

Nella vicenda Con.Ami-Autodromo scorre un fiume di denaro ma quasi tutti gli amministratori delle città interessate sembrano saperne poco o nulla. Il consigliere Pdl del Comune di Faenza, Raffaella Ridolfi, interroga il Sindaco Malpezzi

05 Interrogazione a risposta scritta

Premesso che

  • il Comune di Faenza è socio di Con Ami;
  • tra i soci di Con.Ami vi sono: Bagnara di Romagna, Borgo Tossignano; Brisighella, Casalfiumanese, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Castel del Rio, Castel Guelfo di Bologna, Castel San Pietro Terme, Conselice, Dozza, Faenza, Firenzuola, Fontanelice, Imola, Marradi, Massa Lombarda, Medicina, Mordano, Palazzuolo sul Senio, Riolo Terme, Sant’Agata sul Santerno e Solarolo;
  • Negli intenti dichiarati dal Consorzio pubblico Con.Ami sul proprio sito vi è la volontà: “…………… di strutturare e mantenere in mano propria, una realtà dotata di adeguata strumentazione amministrativo-finanziaria, come è il Consorzio pubblico, per riuscire a realizzare ogni tipo di intervento di interesse pubblico a sostegno dello sviluppo economico e sociale del territorio. In tale modo le Amministrazioni Comunali socie di CON.AMI riescono a intervenire con prontezza nel rispondere alle esigenze di innovazione, modernizzazione e di creazione d’infrastrutture anticipando la realizzazione dei programmi regionali, nazionali e comunitari. Il CON.AMI gestisce il patrimonio consortile; è l’interlocutore di riferimento per i 23 Comuni nei rapporti con HERA; gestisce le partecipate non confluite in HERA; programma gli investimenti; utilizza le risorse per la crescita e la qualificazione del territorio dei Comuni soci; interviene in grandi operazioni di sviluppo territoriale (come ad esempio ad Imola per il recupero dell’area dell’Osservanza)”;
  • Con.Ami è socio di FORMULA IMOLA S.p.A. sita a IMOLA (BO) VIA FRATELLI ROSSELLI 2  cap 40026 codice fiscale 02823951203 con una quota composta da: 250.000 AZIONI ORDINARIE pari a nominali: 250.000,00  EURO;
  • Formula Imola S.p.A. ha Capitale sociale dichiarato sul modello con cui e' stato depositato l'elenco soci di 1.250.000,00   EURO e risulta essere in fallimento ed curatore fallimentare è stato nominato il dott. Carbone Fabrizio;
  • L’altro socio di Formula Imola S.p.A. è Motosport eventi S.r.l. con una quota composta da: 1.000.000 AZIONI ORDINARIE pari a nominali: 1.000.000,00  EURO Codice fiscale: 02741941203;
  • Presidente del Consiglio di amministrazione di ConAmi è Montroni Daniele che a sua volta è Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione di Formula Imola S.p.A. che a sua volta è stato assessore nel Comune di Imola fino al 2008 con deleghe ai Lavori Pubblici, Viabilità e Trasporti, Polizia Municipale, Patrimonio e nel mandato successivo con deleghe alla Qualità Territoriale Urbana, Mobilità, Patrimonio, consigliere comunale e poi Sindaco di Mordano, dipendente Manutencoop che dopo il diploma, ha svolto un'esperienza politica nella Federazione del PCI di Imola;
  • Rappresentante del Comune e non solo nel Consiglio di amministrazione di ConAmi è Giorgio Sagrini che dopo il Liceo Scientifico "Severi" di Faenza, ha seguito il richiamo della politica,con una prima importante esperienza politica nella Cgil: prima a Casola e a Riolo, quindi a Faenza, alla direzione del Sindacato braccianti e poi dei metalmeccanici. Nel 1987 Sagrini ha iniziato l’esperienza politica nel PCI e, dal 1991, nel PDS di Faenza. Come segretario PDS di Faenza nel 1994 è stato artefice della prima alleanza tra PDS e PPI, tra il centro e la sinistra. E’ stato assessore in Comunità Montana e Sindaco di Casola Valsenio;
  • altro consigliere di amministrazione è Mauro Casadio Farolfi Laureato in Scienze Politiche, da 25 anni è consulente nel settore della comunicazione e organizzazione di eventi. Mauro Casadio Farolfi già coordinatore Margherita di Imola e componente Direttivo PD;
  • ultimo consigliere di amministrazione l’ing. Loris Lorenzi Presidente Acantho S.p.A., società di proprietà Con.Ami e HERA S.p.A., opera nell’ambito della Divisione - vendite e marketing - di HERA S.m.A. Sempre nell'ambito di quest'ultima Acantho S.p.A. gestisce tutte le attività TLC del Gruppo - Direttore della Divisione 'Vendite e Marketing' di HERA S.p.A.- Presidente SFERA s.r.l. Presidente Modena Network, laurea in Ingegneria Elettrotecnica. Nel periodo 1975-1982 Capo Ufficio Tecnico di AMI. Dal 1982 al 1992 Dirigente Tecnico Operativo e Vice Direttore, e successivamente Direttore Generale di AMI Dal 2001 Direttore generale di AMI S.p.A., Direttore Generale di CON.AMI, Vice Presidente di AMF S.p.A., Direttore Generale del Consorzio Acquedotto Valle del Lamone. Ha svolto diversi studi per la riorganizzazione delle imprese di servizi pubblici locali tra cui nel 1999 le riorganizzazione tecnico-societario del servizio di igiene ambientale del Comune di Napoli. È Presidente del Comitato Tecnico di Federelettrica,. Presidente di Acantho S.p.A., consigliere di amministrazione nelle società Attivabologna S.r.l. consortile e Viviservizi S.r.l. consortile. Ha costituito ed avviato operativamente tutte le società controllate da AMI, di alcune delle quali ricopre tuttora la carica di Presidente. Da novembre 2002 Direttore Divisione Vendita e Marketing di HERA S.p.A., Direttore Generale a.i. di HERA Ami S.r.l. unipersonale e amministratore delegato di HERA Comm S.r.l. Unipersonale;
  • L’altro socio di Formula Imola S.p.a è Motosport eventi S.r.l. con una quota composta da: 1.000.000 AZIONI ORDINARIE pari a nominali: 1.000.000,00  EURO Codice fiscale: 02741941203 ha un capitale sociale dichiarato sul modello con cui e' stato depositato l'elenco soci di 510.000,00   EURO;
  • i proprietari di Motosport eventi S.r.l. sono Sofir – Società fiduciaria e di revisione S.r.l. con una quota di nominali: 10.000,00  EURO di cui versati: 10.000,00 Codice fiscale: 01043290376 BOLOGNA (BO) PIAZZA DEI MARTIRI 1943-1945 1/2  cap 40121 e Industrial Resources investiments Sa con quota di nominali pari a 500.000,00  EURO di cui versati: 500.000,00 con cittadinanza in LUSSEMBURGO LUSSEMBURGO (EE) RUE DE L'EAU 18  cap L1449  (LUSSEMBURGO);
  • proprietari di Sofir – Società fiduciaria e di revisione S.r.l sono Chieffo Giuseppe Nato a BOLOGNA  (BO)  il 26/10/1947, Venturi Alfonso nato a Bologna il 13/04/918 che a loro volta sono anche consiglieri di amministrazioni rinnovati fino al 2012 e Cazzola Amedeo;
  • Sofir - Società fiduciaria e di revisione con sede a Bologna, che secondo il quotidiano il Fatto Quotidiano del 10/12/2009 è: “…….Una società sconosciuta alla finanza italiana, il cui capitale è in mano per il 51,33 per cento a un professionista, Giuseppe Chieffo. Le restanti azioni sono equamente divise tra Alfonso Venturi e Amedeo Cazzola (24,33% ciascuno).
  • Formula Imola S.p.a ha 4.500.000 euro di debito;
  • è stato deciso in consiglio di amministrazione di ConAmi all’unanimità che questo pagherà 3.000.000 del debito della società Formula Imola S.p.A. nonostante sia socio di minoranza avendo 250.000 quote ordinarie contro 1.000.000 di Motorsport eventi S.r.l.

Considerato che:

  • dalle dichiarazione rilasciate ai giornali risulterebbe che il Sindaco e l’Assessore competente non fossero a conoscenza della questione e dei particolari della stessa;
  • evidentemente il rappresentante del Comune non ha provveduto ad informare il Sindaco e a renderlo partecipe della vicenda e delle problematicità e a condividere una linea di condotta da tenere in seno al Consiglio di amministrazione di ConAmi;
  • la vicenda sembra piuttosto complicata così come complicati risultano i vari assetti societari della congerie di società matrioska coinvolte nell’operazione;
  • che dopo avere accuratamente verificato soci e amministratori delle società di questa vicenda ci si arena su di un socio lussemburghese di Motor sport eventi S.r.l e su di una società di revisione sconosciuta alla finanza italiana, balzata alle cronache in quanto: “.. depositaria di un pacchetto azionario di una delle principali società di intercettazione italiane la “RCS S.p.a.” acronimo di Research control system: ufficialmente senza un proprietario noto. Almeno dal luglio del 2008, da quando il gruppo Urmet, della famiglia torinese Mondardini, è entrato in crisi e ha venduto la controllata specializzata nel “tendere l’orecchio”. Da allora, l’unico dato certo, sono l’amministratore delegato, Roberto Raffaelli, il presidente del consiglio di amministrazione, Alberto Chiappino e il vicepresidente, Aurelio Maria Voarino. L’acquirente è ignoto, ma di certo l’intero pacchetto azionario è depositato presso la Sofir, la Società fiduciaria e di revisione con sede a Bologna. Una società sconosciuta alla finanza italiana, il cui capitale è in mano per il 51,33 per cento a un professionista, Giuseppe Chieffo. Le restanti azioni sono equamente divise tra Alfonso Venturi e Amedeo Cazzola (24,33% ciascuno). Il passaggio di mano della Rcs è avvenuto a luglio dello scorso anno in concomitanza con l’accentuarsi della crisi del gruppo Urmet. Lo scorso anno la Rcs ha fatturato oltre 33 milioni.”

Ritenuto che:

  • Con.Ami gestisce risorse pubbliche;
  • con il sistema delle società matrioska si perde la tracciabilità del denaro pubblico che viene disperso in mille rivoli;
  • questa operazione non sembra corrispondere alla mission del ConAmi che ricordiamo è: “… riuscire a realizzare ogni tipo di intervento di interesse pubblico a sostegno dello sviluppo economico e sociale del territorio. In tale modo le Amministrazioni Comunali socie di Con.Ami riescono a intervenire con prontezza nel rispondere alle esigenze di innovazione, modernizzazione e di creazione d’infrastrutture anticipando la realizzazione dei programmi regionali, nazionali e comunitari.”;
  • è necessario verificare le responsabilità di questa vicenda;
  • i Sindaci dei Comuni soci ConAmi non abbiano vigilato a sufficienza sull’operato del consorzio pubblico;
  • la rappresentanza nel Consiglio di amministrazione di Con.Ami appare molto politicizzata e molto debole;

Interroga
Il Sindaco e la Giunta
per conoscere:

1. se ritenga opportuno fare chiarezza sulla vicenda;
2. se ritenga opportuno convocare il Presidente ConAmi ed il rappresentante del Comune in Consiglio di Amministrazione per riferire in Consiglio Comunale;
3. quali interventi ha realizzato nel territorio del nostro Comune;
4. quali interventi saranno inficiati da un esborso di 3.000.000 di euro da parte di Con.Ami per farsi carico del buco di Formula Imola S.p.a;
5. se non ritenga opportuno mettere termine alla prassi della CASTA di privilegiare nelle nomine la fedeltà politica alla competenza;
6. se non ritenga opportuno che la serie di buchi e perdite che manifestano le varie società con soci pubblici siano la risultanza di politica tesa all’eliminazione del controllo anche politico su queste società.

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