Grazie per la RASSEGNA STAMPA che ci ha pubblicato il blog del PDL .
Apprendiamo che il PD non esiste e quel po' che resta e' nelle mani di incapaci che hanno il torto di volere affermare un Partito con il metodo democratico delle PRIMARIE per la scelta dei candidati, ovunque è possibile e necessario ,adeguandosi poi al risultato :Ma è fatica fare capire questa elementare regola democratica a che è "costretto" ad adeguarsi alle decisioni di Arcore in trasferta a Palazzo Grazioli.
Giacomo Giacometti
p.s. "Il BLOG del PDL casolano prestato anche al Gruppo Consiliare :PDL UDC LEGA INDIPENDENTI sarà mirato essenzialmente sui problemi locali."Non ci interessa la grande politica nazionale" .(Fabio,qualche tempo fa!)
Infatti!
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Ma guarda un po’: Giacomo Giacometti è molto seccato del fatto che il PDL casolano, dal suo punto di vista, cerchi ogni tanto di dare una propria lettura della politica nazionale del PD.
E’ ben singolare questa picca dal momento che più volte al giorno in diversi spazi informatici (i siti del PD di Casola, di Uniti per Casola, della madrassa il Senio Mormora e a volte anche del Comune di Casola Valsenio e dell’Unione dei Comuni) loro tempestano il web con proclami apodittici contro il PDL, il Governo e soprattutto contro Berlusconi, il delinquente.
Ci spiega - ma non ce ne era bisogno e non è una notizia - che loro sono democratici e noi siamo poveracci al servizio di Arcore e che quindi non abbiamo titolo per discutere della politica del PD. Tanto poi non la capiremmo.
Bella tesi! Complimenti.
Richiama a margine, alzando ancor più la picca, una nostra annotazione, sempre vera, che dice che la Stanza del Popolo della Libertà è destinata a trattare prevalentemente di Casola cosa che come tutti possono vedere cerchiamo di fare quasi quotidianamente nei limiti delle nostre capacità.
Che però sia Giacometti a dirci come, quando e di cosa possiamo parlare è francamente divertente.
La verità è che poveracci come siamo un po’ di fastidio glielo diamo. E tanto ci basta.
Fabio Piolanti
mi piacerebbe che Giacometti Giacomo,dall'alto della sua esperienza politica, mi spiegasse meglio questo concetto:"di volere affermare un Partito con il metodo democratico delle PRIMARIE per la scelta dei candidati, ovunque è possibile e necessario ,adeguandosi poi al risultato"
RispondiEliminaLe primarie sono una forma molto democratica, ma se poi, "mi adeguo al risultato" non hanno, di fatto, più nessun valore.
Chi vince vince, poi lo appoggio, una volta si chiamavano volta-gabbana ora sono innovatori della politica.
Applicando questa forma di democrazia alle elezioni del 2008, il centro destra, ha la totalità delle preferenze, avendole vinte, con conseguente adattamento al risultato.
Tutti coloro che hanno sputato fango su Malpezzi , se fossero coerenti e non indottrinati,non potrebbero appoggiarlo alle prossime elezioni comunali (tanto per rimanere in ambito comprensoriale).
Se fossi un elettore della sinistra, non metterei in discussione le primarie come metodo di consultazione, ma avrei molte perplessità sull’uso strumentale che fa dei risultati stessi.
Quanto è difficile discutere serenamente !
RispondiEliminaIo non ho mai detto a nessuno del "poveraccio"
Ho solo cercato di dire quello che pensavo su una rassegna stampa che lasciava intendere lo sfacelo del PD.Ho voluto affermare che a me sembrava più democratico il metodo della discussione e delle primarie per la scelta dei candidati,piuttosto che affidarsi alle decisioni di uno solo!
Caro Fabio nella stanza del PDL puoi scrivere quello che vuoi.!
Io dormo tranquillo , perchè non mi disturbi affatto!
giacomo.g.