lunedì 11 gennaio 2010

Il nostro Comune farebbe bene ad informare meglio i cittadini sulle possibilità offerte dalle leggi dello Stato. Invece mai una parola, mai un aiuto. C'è poco da fare: rimangono sempre piccoli funzionari di partito





















Ecco alcune delle numerose provvidenze per le famiglie di cui, naturalmente, il nostro Comune non parla mai:

- Carta acquisti (Social Card)
- Bonus Famiglie
- Fondo di credito per i nuovi nati
- Bonus apprendisti e precari
- Mutui prima Casa
- Tetto rata per i mutui a tasso variabile
- Nuove regole per i conti correnti
- Bonus elettricità
- Bonus Gas
- Blocco Tariffe
- Buoni vacanza
- Bonus Acqua

Qui maggiori dettagli (aggiornati al 2009 ma riproposti anche per il 2010)

1 commento:

  1. solo un breve commento sulla genialata della social card:
    1. alcuni anziani si vergognano perfino di andarla a ritirare, perchè la considerano come un marchio di incapienza. Il governo Prodi fece una mossa ben più discreta: fece arrivare il contributoi direttamente sui conti bancari senza sprecare soldi in tesserine o stringere convenzioni con "certi" sistemi di finanziamento.
    2. la maggior parte di quelli che la usano si lamentano del funzionamento difettoso
    3. si tratta di elemosina travestita da parole anglosassoni e da plastica luccicante. Ma resta elemosina. due soldi. ELEMOSINA. quello che serve è un ripensamento del sistema a vantaggio dei più deboli invece. A me pare che il PDL vada in direzione opposta e a manetta anche.

    simona

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