domenica 13 dicembre 2009

L'aggressione al Presidente Berlusconi è il frutto dell'odio

Se ci sono giornali-partito che mandano in stampa numeri monografici infarciti di menzogne; se ci sono trasmissioni televisive che mettono in scena processi mediatici in prima serata; se c’e’ addirittura chi, come Di Pietro, in un momento del genere giunge ad additare Berlusconi come l’istigatore, c’e’ poco da stupirsi e anzi c’e’ da ringraziare che non sia accaduto di peggio.
Da tempo il Pdl ha segnalato inascoltato a quale deriva si stesse andando incontro. Nessuno ha voluto prendere le distanze da tutto questo e addirittura si sono immaginate "union sacre" in nome dell’antiberlusconismo. Le responsabilita’ sono chiare, e non basteranno ipocrite parole di solidarieta’ a posteriori a farle venire meno. Il corpo elettorale, al momento opportuno sapra’ giudicare.

7 commenti:

  1. Ipocrisia?
    Ci voleva il gesto folle di un malato di mente, in cura psichiatrica da dieci anni, per scoprire l'odio che inzuppa questo paese?
    Doveva essere colpita la persona più protetta di questa Repubblica, per rendersene conto?
    Certo che c'è odio.
    Però, come milioni di italiani, non ho mai alzato un dito contro chi mi ha chiamato nell'ordine 'coglione', 'farabutto' o 'terrorista che inneggia ai soldati italiani morti a Nassirya'.
    Immagino fossero i suoi discorsi distensivi, per unire invece che per dividere.
    Il clima d'odio?
    Non c'era fino a tre mesi fa?
    Quando un immigrato regolare veniva bruciato vivo in una stazione dei treni, o ucciso con una mazza per una scatola di biscotti, o gli omosessuali picchiati e macellati a colpi di spranghe e caschi (si, caschi, quelli per guidare i motori).
    Sangue, denti rotti, labbra spaccate, fratture e traumi cranici.
    Ogni giorno.
    Li, non c'era il clima di incitamento all'odio?
    Era odio di serie B, quello?
    Casi isolati?
    Questo paese è diviso quasi a metà.
    L'unica cosa buona di questa faccenda, è che finalmente sapremo da chi saremo governati per i prossimi dieci anni, senza tanti mal di pancia.
    E ormai, Fabio, non ci capiamo più; chi sta dalla tua parte e chi sta dalla mia.
    Perchè io non accetterò mai a cuor leggero di accendere il televisore e sapere che metà di quei canali sono i suoi, non accetterò mai che possieda banche e assicurazioni, non accetterò mai che un terzo dei centri commerciali siano i suoi, non accetterò mai che il 70% del mercato editoriale sia nelle sue mani, che il 95 % dei film prodotti in questo paese li faccia lui, che abbia il monopolio per la loro distribuzione, che lo stesso edificio in cui li vado a vedere sia il suo, compresi i pop corn che mangio.
    Non accetterò mai che a rappresentarmi come Senatori nel Parlamento della Repubblica in cui sono nato ci siano la totalità dei suoi avvocati difensori.
    Non lo accetterò mai, finchè contemporaneamente sarà anche il Presidente del Consiglio dei Ministri.
    E dovrò anche sorbirmi la ramanzina di Bossi sul deprecabile incitamento aal'odio, lui che sparge paura e minacce quotidianamente.
    Siamo divisi da un'abisso, svelato da una statuetta lanciata da uno psicopatico.
    Governate questo paese, e poi si vedrà.
    Tanto, io di tasse continuo a pagarne sempre di più ogni anno, il novanta per cento dei ragazzi che incontro da grande vuole diventare come Fabrizio Corona e ci sono più file ai provini del Grande Fratello che all'ufficio di collocamento.

    Auguri,

    Cristiano

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  2. Il gesto è da condannare, non c'è dubbio, come deve essere condannato qualsiasi atto di violenza, ma non dimentichiamo che qualche settimana fa il premier parlava di guerra civile. Chi fomenta l'odio nel paese quindi?? Quelli che vogliono il "White Christmas" e la guerra civile o il "Popolo Viola"??

    Matteo Mogardi

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  3. si dice che Brunetta abbia ricevuto un pacco anonimo contenente una gondola di plastica. come avvertimento.
    chi semina odio, raccoglie statuine.
    http://dailymotion.virgilio.it/video/xak5ne_brunetta-vadano-a-morire-ammazzati_news

    e non è odio + appoggiare il terrorismo, è shadenfreude.
    Anche perché, dopo il riderone per l'incredibile, oggi ci rendiamo conto chi governerà l'Italia per i prossimi 10 anni.

    Iseppi dovrà temere statuine della chiesa di sopra d'ora in avanti?

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  4. Tutte storie e lo sapete.
    Berlusconi da alcuni lustri è sotto un ossessivo attacco personale finalizzato a creargli addosso l'immagine del "mostro" e ultimamente il tentativo è stato accentuato.
    Mescolare le carte con queste argomentazioni - assumendo le tesi di Di Pietro che dice che alla fine una sassata in faccia è prevedibile se si è un fomentatore (e per lui come per voi, lo è)- non porta da nessuna parte.
    In un sistema democratico la politica è un'altra cosa e il comportamento di Berlusconi e del centro destra- per quanto a voi appaia destestabile - non determiana alcuna connessione di causa effetto tra un tema politico e una legnata.
    Se non fosse così la faccenda sarebbe molto più seria del naso rotto del Capo del Governo.
    Del resto, ve lo immaginate cosa sarebbe successo oggi, e cosa mai avreste detto, se fosse stato colpito Bersani o Dario Fo?
    C'è del lavoro politico da fare. Davvero tanto.
    Fabio

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  5. beh, non è stato colpito Fo, ma i facisti sua moglie l'hanno colpita ben bene.

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  6. Si sta parlando in termini di atteggiamento che istiga e accende odio e questi atteggiamenti caratterizzano la destra: i fucili di Bossi, i calci nel culo evocati da Borghezio, gli insulti alle donne da parte di Berlusconi, per non parlare dei suoi commenti sgraziati nei confronti degli elettori di partiti diverso dal suo. Per contro, non ho mai sentito Bersani dare della babbiona a qualcuno o prendere in giro chi non arriva a fine mese con lo stipendio consigliando di lavorare in nero. E' chiaro che non volete vedere un problema che invece è ingombrante parecchio. Un personaggio politico è prima di tutto un'istituzione che deve essere esempio dei principi che dice di interpretare, un esempio per tutti i cittadini, con il suo essere e fare complessivo. Lo diceva Aristotele in tempi non sospetti... ma un presidente-padrone come Berlusconi che tratta il popolo italiano come un tappeto di sudditi è inevitabilmente un pessimo esempio che di sicuro non distende il clima difficile. Su questo credo potremmo convenire.
    Simona

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