mercoledì 18 novembre 2009

Sarebbe molto meglio che la Provincia usasse i soldi per i fini istituzionali, strade e scuole in primo luogo, piuttosto che utilizzarli per improprie partecipazioni societarie


Nell'ultimo consiglio provinciale - in base alla legge n. 244 del 24.12.07 (Prodi) e alla successiva integrazione n. 69 del 18.6.09 (Berlusconi) - si doveva eseguire la ricognizione delle società partecipate dalla Provincia al fine di “evitare alterazioni o distorsioni della concorrenza e del mercato e di assicurare la parità degli operatori” e in particolare si doveva verificare il perseguimento delle finalità istituzionali al fine di non assumere nè mantenere direttamente o indirettamente partecipazioni, anche di minoranza,  in società improprie essendo ammessa esclusivamente la costituzione di società che producono servizi di interesse generale e che servano servizi di committenza a supporto degli enti senza scopo di lucro.
Era un'ottima occasione per fare chiarezza sulle venti società alle quali la Provincia partecipa con un impegno finanziario di circa 24 milioni di euro, oltre all’erogazione annuale di contribuiti per circa 1,6 milioni di euro.
Tra queste ci sono alcune società come la Stepra, una vera immobiliari “pubblica” nata per realizzare aree produttive, Brisighella Medioevale per gestire le omonime Feste, l’Agenzia Polo ceramico di Faenza, Delta 2000, Saline di Cervia, società tutte giuste e legittime per i vari Comuni, ma che non perseguono gli scopi istituzionali della Provincia.
Gravissimo appare inoltre l’avere contratto mutui per la loro gestione.
Il parere favorevole espresso dalla maggioranza consiliare per il mantenimento della partecipazione a queste  società è, a giudizio del Gruppo Pdl-Fi, non conforme ai disposti della legge e viziato da evidente illegittimità e pertanto il voto è stato contrario. La delibera sarà inviata alla Corte dei Conti per i controlli di legge ed il Gruppo segnalerà l’evidente contrasto con le finalità della legge e un inutile aggravio della spesa pubblica.
Con i fondi ricavati dall’uscita dalle partecipazioni improprie si potrebbero realizzare invece le opere che ricadono nei fini istituzionali della Provincia, scuole superiori e strade in primo luogo.

1 commento:

  1. Ho proprio sbagliato tutto nella mia vita di amministratore!.Credevo che la Provincia, oltre che fare strade e manutenzione di strade, avesse anche il compito di aiutare i Comuni a svilupparsi.Mi sono sbagliato! e comincio a pensare che per fare strade non ci sia bisogno della provincia!!.Ma forse mi sbaglio un'altra volta!
    Giacomo giacometti

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