
Scrive Stella:
C’è un altro Paese al mondo dove il sistema pubblico si prende come soci «Panzone », «Capagrossa» e «Gigino ‘o drink»? Il fascicolo dell’inchiesta su Nicola Cosentino, riassunto ieri da Marco Imarisio, toglie il fiato. E fa venire in mente, forse per quei nomi che sembrano imparentati con Macchia Nera e Gambadilegno, il modo in cui furono dipinte qualche anno fa, quando dilagarono da Vipiteno a Capo Passero, le società miste.
Ricordate? Pareva fossero dotate della bacchetta magica della fata Smemorina capace di trasformare la zucca di Cenerentola in una carrozza e i topolini in cavalli. Formula magica: la forza del sistema pubblico più l’efficienza imprenditoriale del privato. Come sia finita si è visto: i ratti si sono mangiati spesso la bacchetta, la carrozza e anche la zucca.
Stella, da par suo, richiama i rischi e i limiti delle società miste, quelle dove il pubblico metteva la forza e il privato l’efficienza.. Anche noi abbiamo in Senio Energia la nostra società mista sulla quale nutriamo più speranze che timori, ma sulla quale tuttavia terremo gli occhi bene aperti affinchè i ratti non mangino la bacchetta, la carrozza e anche la zucca.
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