Serve forse una precisazione sul nostro metodo di fare politica soprattutto se si rischia un rimprovero solo per avere assunto comportamenti virtuosi.
Ieri abbiamo riportato un commento sulla situazione deprecabile dei lavori di urbanizzazione nella zona industriale perchè ci sembrava che fossero troppi quasi tre anni di lavoro per completare un’opera strategica per il Comune ma strutturalmente semplice.
Iseppi, con una attenzione di cui gli diamo atto, ma con una supponenza già da uomo di potere (si fa così presto ad assumere lo status), ironizza sulla nostra capacità di lettura del cartello di cantiere e del suo giornalino “Il Ponte” che - lo ricordiamo a lui e ai Casolani - è fatto solo dalla maggioranza politica che governa Casola.
Poichè pensiamo di essere persone per bene abbiamo dato atto dell’imprecisione pubblicando per esteso e in tutta evidenza la nota del Sindaco sulla quale tuttavia molto ci sarebbe da dire anche nel merito.
Anzitutto non è vero che si tratta di un cantiere privato in senso stretto: si tratta di un’opera di evidente interesse pubblico realizzata da un soggetto privato per finalità generali che nella convenzione - chiusa in qualche armadio e non pubblicata on line come tutti gli atti comunali – saranno sicuramente rimarcate.
Troppo facile fare dell’ironia per nascondere lo stato di abbandono in cui da mesi e mesi si trova quel cantiere! Troppo facile signor sindaco.
Troppo facile dire a noi di andare a tirare fuori la convenzione chiusa nell’armadio. Siamo invece noi a chiedere perchè il cartello del privato convenzionato non riporti nè l’importo dei lavori, nè la data di ultimazione prevista, nè le interruzioni in corso d’opera così come la normativa impone (magari adesso salterà fuori che il regolamento edilizio dice altro!)
Anche da questa storia emergono due cose. Il sistema informativo del Comune di Casola Valsenio è inadeguato da ogni punto di vista perchè è stato colpevolmente lasciato alla macchina da scrivera quando attorno il mondo si riconvertiva al digitale. La capacità di controllo e di direzione delle opere primarie del Comune, come è il caso dell’urbanizzazione della zona artigianale, appare labile e inadeguata rispetto alle aspettative di una comunità che guarda avanti.
In futuro commetteremo sicuramente altri errori e altre imprecisioni nel raccontare le storie della pubblica amministrazione casolana. E’ impossibile fare diversamente, pena il silenzio. Quando sbaglieremo chiederemo scusa e ci correggeremo pur sapendo che l’onestà è lodata da tutti ma muore di freddo.
tu parli da uomo feritop
RispondiEliminaqualsiasa nota da fastidio al potere rosso.
RispondiEliminaIl potere della Lanterna Verde > potere di Greyskull >>>>> potere rosso
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