giovedì 10 settembre 2009

Il Tavolo per le emergenze economiche delle famiglie non sarà mica dormiente come quello di Faenza?

Ci sono molte similitudini tra il dormiente Fondo per le Famiglie di Faenza e il più altisonante Tavolo di Coordinamento per superare le emergenze della crisi economica di Casola Valsenio (quello aperto, come si ricorderà, quindici giorni prima del voto amministrativo).
Hanno origini e metodiche diverse ma alla fine il risultato dovrebbe essere lo stesso: aiutare chi non ce la fa.
A Faenza i sindacati lamentano che i soldi (50mila euro) previsti a bilancio per aiutare le famiglie non siano ancora stati destinati: per farlo occorre che sia definito il regolamento per l’erogazione dei contributi che ancora non è pronto.
I contributi dovrebbero servire per chi ha difficoltà per l’affitto, per il pagamento della rata del mutuo, per le bollette, per la retta di asilo nido, per la mensa scolastica ecc.
Casola non sembra essere nelle attenzioni dei sindacati che citano in negativo Faenza e in positivo Ravenna, Lugo, Castelbolognese, Riolo Terme.
Noi siamo molto dubbiosi sull’efficacia nel tempo di questi interventi perchè il filantropismo (l’espressione è di un sindacalista CISL) ha sempre dimostrato grossi limiti tanto più se gestito dalle strutture pubbliche, ma potrebbe risultare veramente essenziale per alleviare situazioni di vera emergenza almeno fino a quando il miglioramento della situazione economica non consentirà la ripresa dell'occupazione e l’adozione di provvedimenti economici strutturali in grado di abbassare in modo significativo la pressione fiscale sui redditi famigliari.
Avevamo chiesto di conoscere i risultati del lavoro del Tavolo e naturalmente abbiamo letto con attenzione la nota dell’assessore Barzaglia che con molta diligenza fornisce le informazioni propedeutiche ma non lo stato dell’arte.
Affinchè non ci siano ambiguità ribadiamo la nostra posizione e le nostre richieste.
Noi siamo completamente favorevoli all’operazione casolana (purchè non fatta in periodo elettorale!) e ne approviamo la metodologia perchè di fatto esternalizza gli interventi. Siamo così convinti che il sistema burocratico pubblico sia inefficace nel rispondere con prontezza e con urgenza al bisogno (vedi il caso di Faenza) da auspicare qualsiasi soluzione che lo bypassi.
Chiediamo però ancora di conoscere quante risorse economiche siano state reperite e in specifico quante ne abbiano rese disponibili i vari soggetti partecipanti, quanti interventi siano stati effettuati finora e di quale natura e di visionare (in stato di riservatezza) l’elenco nominativo degli assistiti. Chiediamo poi come si pensi di evolvere il lavoro del tavolo, se altri soggetti siano nel frattempo intevenuti, se si sperimenteranno anche le soluzioni lughesi di cui così bene parlano i sindacati.
Sono richieste che avanziamo anche a nome di molti cittadini che chiedono maggiori informazioni sul Tavolo che forse non dorme ma un po' assopito sembrerebbe a giudicare dalla mancanza di informazioni operative sul suo lavoro.

7 commenti:

  1. L'articolo, pubblicato sul Carlino di oggi, è stato postato sul sito PdL alle ore 11.48. Si deve desumere che il caricamento è avvenuto in orario di lavoro? E se così fosse cosa ne penserebbe il ministro Brunetta?

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  2. perche' tu sai chi fisicamente ha postato questo aticolo? se fosse un libero professionista, cassaintegrato o disoccupato?
    solo polemiche sapete fare!!!

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  3. Hai capito, eccome che hai capito...

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  4. Questo commento è particolarmento odioso ma credo di dovermi abituare ai colpi che vogliono fare molto male. Da questi mi aspetto cose molto peggiori andando avanti.
    Evidentemente il fastidio per questo spazio sta aumentando in maniera esponenziale.
    Il post è stato scritto nella prima mattinata non in orario di lavoro e spedito dal mio portatile in attesa di iniziare una riunione.
    Non credo comunque di dovere rendere conto a te, anonimo lettore, dell'organizzazione della mia giornata lavorativa.
    Troverai spesso molti pezzi scritti quando capita e spediti dal mio personal in orari anche lavorativi. Continuerò a farlo tranquillamente per quanto di dispiaccia.
    Fino ad ora nessuno ha mai avuto il coraggio di mettermi tra i fannulloni. Sei il primo e già che lo sei, dimmi orsù il tuo nome o cuor di leone!

    Fabio Piolanti

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  5. "Evidentemente il fastidio per questo spazio sta aumentando in maniera esponenziale."

    no, ma convinto eh...

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  6. Non ho ben capito come la pensa al ministro abbrunetta su chi si masturba sul posto di lavoro.

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