venerdì 27 aprile 2012

25 Aprile: come sempre il Pd impone la sua insopportabile retorica alle celebrazioni di un giorno che dovrebbe pacificare e unire la nazione

ancaraniCome ogni anno, il Popolo della Libertà si è ben guardato dal partecipare alle cerimonie di piazza del Popolo dove la retorica della Resistenza partigiana di tendenza esclusivamente rossa, ogni anno, la fa da padrona.
Come sempre abbiamo preferito rendere omaggio senza bandiere di partito ai morti nei cimiteri alleati della nostra provincia e a rendere omaggio a tutti coloro che non volevano sostituire una dittatura nera con una dittatura rossa.
Avremmo voluto lasciar passare nell’oblio l’ennesima sbrodolatura, ma avendo letto successivamente i testi degli interventi svoltisi in piazza del Popolo non ci sentiamo di tacere.
Il Sindaco di Ravenna ha avuto il coraggio di inserire al termine del suo intervento un riferimento assolutamente incomprensibile e gratuito “alle ragazze dell’Olgettina” facendo voli pindarici sul tema dell’antipolitica e assegnando patenti di bravi politici agli uni e di cattivi politici ad altri, dimenticandosi però fondamentali esempi di cattivi politici quali per esempio il già coordinatore della mozione della segreteria di Pierluigi Bersani per il Partito Democratico, Filippo Penati.
Ancora peggiore l’intervento di chi ha parlato a nome dell’ANPI nel quale, del tutto arbitrariamente, si è approfittato della commemorazione della Liberazione per attaccare la manifestazione (mai svolta!) di Forza Nuova contro i disordini messi in atto dai tunisini, ma non è stata spesa una sola parola contro la vergognosa manifestazione non autorizzata degli anarchici!
Finchè il 25 Aprile verrà utilizzato dalla maggioranza che governa questo territorio per operazioni tanto palesemente faziose, il PDL continuerà doverosamente a rimanere assente

Alberto Ancarani
Coordinatore Provinciale del Pdl

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