sabato 4 febbraio 2012

Il nevone del 2012 non sarà dimenticato

IMG_0152Più si risale all’indietro nel tempo meno sono da considerarsi attendibili le notizie metereologiche , in quanto i cronisti, nel determinare il carattere di un inverno, dovevano riferirsi agli inverni precedenti, ed erano perciò portati ad intensificare la valutazione degli effetti: comunque riportiamo un buon numero di anni che dalle nostre parti sembrano essere stati particolarmente rigidi: 1985, 1954, 1953, 1952, 1929, 1911, 1895, 1893, 1891, 1888, 1854, 1841, 1803 e via via fino al 1594, 1507, 1503 ….
Antiche cronache riportano che nel 1895 il 10 Gennaio ed il 06 Febbraio furono freddissimi, in Italia e che enormi furono i danni provocati dal gelo e dalla neve.
Nel 1803 gelò il porto di Livorno e negli inverni 1594, 1507 e 1503 gelò, come quest'anno, la Laguna Veneta.

2 commenti:

  1. i supermecati si svuotano e nessuno fa e dice nulla
    i trasportatori blocano i servizi e tutti li considerano delinquenti
    i trasportatori sono bloccati in mezzo alla neve per incapacità del governo e delle amministrazioni e a tutti non frega nulla
    bisognerebbe spiegare a chi ci amministra che se guardassero i paesi scandinavi allora capirebbero quanto loro siano incapaci
    ma questa non è una novità
    spiego quì ciò che ho visto con i miei occhi
    si spala un poco di neve poi si pressa il resto si passa con un camion carico di ghiaia questa viene distribuita in modo omogeneo così crea l'effetto carta vetrata e il gioco è fatto si viaggia sulla neve alla velocità della luce e importante non inquina come il sale
    gianmaria

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  2. E quando per i restanti 11 mesi e 25 giorni di neve non ce n'è nemmeno l'ombra, chi passa a raccogliere la ghiaia?
    E chi la paga, dato che costa un po' più del sale?
    E per quale motivo bisognerebbe viaggiare alla velocità della luce sulla neve?

    Cristiano

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