mercoledì 29 febbraio 2012

E adesso vediamo se i trentenni riusciranno a realizzare il rinnovamento di cui il Pdl ravennate ha estremo bisogno

1Paolo Savelli e Alberto Ancarani (foto Corelli

Alberto Ancarani, 30 anni, consigliere comunale di Ravenna, è il nuovo coordinatore provinciale del Pdl.  E' stato eletto con il 98,41% dei voti del congresso . Vicario è Paolo Savelli.

Cari amici, finalmente ci siamo! Dopo un lungo, tortuoso cammino siamo infine giunti all’atto di reale fondazione del Popolo della Libertà nella nostra provincia.
Un evento tanto atteso quanto necessario per il consolidamento e il rilancio non solo del nostro partito, ma dell’intero fronte moderato sul nostro territorio che non può permettersi di non dotarsi di una rappresentanza seria, motivata e preparata che ci consenta di divenire forza di governo anche in questa terra difficile.
Non lo nascondo, provo una certa emozione. Quando 11 anni fa ricevetti la tessera di socio sostenitore di Forza Italia per aver svolto il compito di rappresentante di lista alle elezioni politiche – un ruolo che molti di voi svolgono tuttora regolarmente – mai avrei immaginato che oggi mi sarei trovato qui a rivolgervi questo discorso…
E’ per questo che prima di entrare nel merito della mozione e della candidatura mia e di Paolo Savelli, desidero innanzitutto ringraziare i nostri ospiti a partire dall’On. Beatrice Lorenzin, che presiede questo congresso e che oltre ad essere un’amica personale si è dimostrata nel tempo un’amica di Ravenna.
Mi piace cogliere nella sua presenza proprio nella giornata in cui al massimo vertice provinciale del nostro partito si candidano un ventinovenne e un trentaquattrenne, un segno di buon auspicio non solo per noi, ma per l’intero movimento.
Ringrazio e saluto i rappresentanti istituzionali che sono intervenuti nonché i rappresentanti degli altri partiti che raccogliendo il nostro invito sono qui presenti e ci rivolgeranno un indirizzo di saluto. Su tutti però è giusto ringraziare tutti voi cari amici iscritti al PDL. La vostra presenza così numerosa ha per me un significato inequivocabile: la volontà di fondare il PDL anche nella nostra provincia fornendogli finalmente una classe dirigente eletta democraticamente ed uno slancio di rinnovato entusiasmo. Ne abbiamo bisogno.
Sono consapevole che al già difficile compito di cui siamo gravati in questo territorio dove da sempre siamo all’opposizione, la fine del governo Berlusconi ha impresso scoramento in alcuni.
E allora, cari amici, quello che dobbiamo fare oggi è ripartire per trasformare le difficoltà in occasioni, gli imprevisti in opportunità!
Alberto Ancarani

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