lunedì 23 gennaio 2012

I nostri soldi

Giornalmente rendiamo pubbliche molte delle spese effettuate dai nostri amministratori affinché i cittadini possano valutare in piena autonomia l’uso del pubblico denaro

GC 4 del 17/01/2012

CONTRATTO DEFINITIVO DI LOCAZIONE DI UN TERRENO IN VIA SAN RUFFILLO DA DESTINARE ALL’ INSTALLAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO

Spesa di:

€. 1.416,00 (oltre Iva) all’anno per 21 anni

A favore di:

sig. Rinaldi Ceroni Orlando di Casola Valsenio

Per:

Acquisire dal sig. Rinaldi Ceroni Orlando il diritto di superficie sull’appezzamento di terreno sito in Via San Ruffillo di superficie pari a 4423 mq., da destinare all’ installazione di un impianto fotovoltaico da realizzare per mezzo della Soc. Senio Energia srl, partecipata dal Comune di Casola Valsenio.
Il canone annuale di locazione, pari all’ importo di €. 1.416,00 (oltre Iva),  decorrerà dal 2012 e per tutta la durata del contratto stesso, stabilita in anni ventuno

Scelta esecutore:

Convenzione

Rilievi del nostro gruppo consiliare:

Non abbiamo alcun elemento sul quadro economico dell’operazione che ci sembra molto poco chiaro.pannelli

16 commenti:

  1. questa operazione mi sembra in contrasto con la politica del giardino diffuso portata avanti recentemente
    mi sembra particolarmente deturpante: non capisco perchè non collocare questo impianto in area industriale

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    1. Anche secondo me ha poco senso sciupare così il bel paesaggio casolano. Vorrei capire con quali criteri è stata scelta proprio questa area.qualcuno mi può spiegare?

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  2. La scelta di collocare lì i pannelli fotovoltaici deriva dall'abbandono del procetto di fare di Monte dei Pini un Parco comunale come si era ipotizzato nel 1980.
    Concordo anch'io sul fatto che l'idea è assai poco lungimirante
    Fabio Piolanti

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    1. Grazie della risposta gentile Fabio, non crede anche lei che sia un po' strano però passare dall'opinione di ritenere Monte dei pini un'area idonea ad un parco naturale a quella di ritenerla zona in cui impiantare una struttura artificiale di tale impatto visivo.
      non ci sono vincoli paesaggistici che regolino queste scelte?

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    2. si possono avere dettagli?

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    3. La zona di monte dei Pini ha ancora alcuni blandi vincoli ambientali che nel caso delle aree ove sono collocali i pannelli sono stati rimossi dal consiglio comunale.
      In ogni caso, Monte dei Pini, come area naturale poteva avere senso se adeguatamente attrezzata e se utilizzabile anche a fini economici.
      Noi avevano individuato quella zona come grande parco pubblico attrezzato con giochi e campi da sci in erba a servizio di tutto il bacino comprensoriale.
      Siamo ancora convinti che ci fossero le condizioni per realizzare lì una grande opportunità economica per Casola.

      Fabio Piolanti

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    4. mi scusi, ma siamo sicuri che il consiglio comunale abbia il potere di rimuovere dei vincoli ambientali? a quanto mi risulta i vincoli ambientali e paesaggistici vengono introdotti e regolati da autorità provinciali o regionali su delega nazionale. pertanto, la procedura del comune è corretta?

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    5. Certo che il Consiglio ha il potere se i vincoli derivano da un provvedimento come il Piano regolatore generale che all'epoca dettò la destinazione dell'area.
      Fabio Piolanti

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    6. Scusate se mi intrometto ma il comune ha potere di fare varianti al piano regolatore per le destinazioni d uso ma se sulle stesse c è un vincolo paesaggistico mi risulta che sia la soprintendenza dei beni ambientali e paesaggistici a dare il nulla osta nel caso di vincoli ambientali pregressi

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    7. Naturalmente tutti i vincoli ambientali nell'area in questione sono stati rimossi anche dalla sovrintendenza.
      Rimane aperto un contenzioso con la soprintendenza che continua a bloccare, con grande disappunto di Senio Energia, il progetto di installazione delle pale eoliche.
      Fabio Piolanti

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    8. Gentile sig. Piolanti, non riesco a comprendere la situazione: se la sovrintendenza sta bloccando il progetto per l'installazione di pale eoliche, allora significa che detiene ancora il vincolo paesaggistico...quindi ciò dovrebbe riguardare anche l'impianto fotovoltaico in questione.
      Mi risulta inoltre che Senio Energia abbia o abbia avuto come presidente Leo Iseppi, padre del sindaco attualmente in carica. Non vi sembra che possa sussistere conflitto d'interessi? a me questa situazione sembra davvero poco chiara, concordo con il vostro post "Non abbiamo alcun elemento sul quadro economico dell’operazione che ci sembra molto poco chiaro".

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    9. Tutti i progetti - di qualsiasi natura - sono inviati anche alla soprintendenza che ha facoltà di richiedere chiarimenti e approfondimenti. Sulle pale eoliche si è aperta una questione a livello regionale (forse avrà seguito le vicende delle pale collocate sopra Castel del Rio).
      Circa il conflitto di interessi tra il sindaco e le numerose funzioni svolte dal padre lo denunciamo in questo sito quasi tutti i giorni. Non volevamo fare un esposto alla magistratura perchè non è il nostro modo di fare politica, ma la cosa sta diventando pesante. Vedremo.
      Fabio Piolanti

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  3. Ma in passato ricordo che l'area era già stata attrezzata come area naturale con camminamenti e arredi urbani (il tutto usufruendo di fondi pubblici, immagino) per essere poi rapidamente abbandonata a se stessa...uno spreco di soldi e degrado del paesaggio naturale inutile.

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    1. Si, Monte dei pini era stato attrezzato con risorse pubbliche (soldi del comune e della Comunità Montana se non ricordo male). Certamente c'è stato spreco come in molti altri casi (Ca' Budrio soprattutto), ma il danno ambientale francamente non mi sembra ci sia stato. Semmai l'acquisizione del Monte al patrimonio pubblico lo ha salvaguardato da un possibile peggiore danno.
      L'errore fu quello di lavorare su un progetto labile vago e impreciso che non aveva nè capo nè coda
      Fabio Piolanti

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  4. Non conosco la situazione di Ca' Budrio.Forse nel caso del vecchio progetto del parco di Monte dei Pini non si è trattato di un vero e proprio danno ambientale , ma secondo me antropizzare il territorio naturale con cancelli, arredi urbani e parcheggi senza reale necessità e in seguito abbandonare dette strutture al degrado significa pur sempre deturpare la natura.
    Adesso questo impianto fotovoltaico lo trovo proprio fuori posto, così in piena campagna.

    grazie, sig. Piolanti della gentile risposta

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  5. Ci sono novita? non ho visto nuovi inpianti: perche pagare affitti inutili coi soldi pubblici?

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