lunedì 7 novembre 2011

Cuba, campione di democrazia?

CubaSiamo letteralmente sobbalzati sulla sedia quando abbiamo visto, nel programma del Festival “Ravenna Mosaico” propedeutico (ma cosa non lo è, di questi tempi…?) alla candidatura di Ravenna Capitale Europea della Cultura, la programmazione di un’installazione da collocarsi in piazza U.La Malfa dal 9 al 20 novembre p.v. dal titolo “La Resistenza italiana e la Rivoluzione Cubana” fatta in collaborazione fra Accademia di Belle Arti ed Escuela de Arte di Trinidad (Cuba).

L’evento sarebbe un’opera musiva realizzata con le tecniche spirituanensi, e fin qui nulla da eccepire, ed ispirata “ai valori della Resistenza italiana, e della Rivoluzione cubana (sic!): libertà, democrazia, solidarietà, partecipazione, dialogo”.
Ora posto che chi scrive è profondamente convinto e non da oggi che ampia parte di chi poneva in essere la resistenza italiana lo facesse per sostituire ad una dittatura un’altra dittatura e non per insediare un regime democratico, ma per fortuna le cose sono andate diversamente, ciò che è accaduto e che tuttora accade a Cuba è sotto gli occhi di tutti.

Dove sarebbero, di grazia, i valori della democrazia a Cuba? Nel fatto che non c’è il voto libero?
E quelli della solidarietà? Nel fatto che sono tutti poveri e dunque solidarizzano per la loro condizione così voluta da Fidel Castro?
E la partecipazione? Forse al fatto che molti cubani non possono recarsi all’estero perché il regime teme che non tornerebbero nel loro paese?
E il dialogo? Ah, il dialogo! Quello che si svolge fra il regime e i dissidenti a colpi di tortura e condanne a morte. Deve essere questo il dialogo!

Condanniamo con forza l’ennesimo tentativo di usare la “cultura” per far passare messaggi politici tutt’altro che democratici e per instillare soprattutto nei giovani – la mostra si svolge a pochi passi dalla scuola media Ricci-Muratori - idee totalmente distorte della realtà e inutilmente assolutorie per un regime che ha prodotto solo miseria, terrore e morte.

Il Comune di Ravenna, se ha una dignità, tolga immediatamente il patrocinio.

Alberto Ancarani
Consigliere comunale Pdl Ravenna

Nessun commento:

Posta un commento