martedì 25 ottobre 2011

Quelli del PD devono pagare la Tosap e i diritti di affissione, come tutti: non lo fanno perché pensano di essere intoccabili. Con le buone o con le cattive dimostreremo loro che non è così

Tosap

2011_Festa Democratica_Casola Valsenio_5

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Anche quest’anno, come sempre, il PD si è sottratto al suo dovere di pagare l’occupazione del suolo pubblico per l’utilizzazione del Parco Pertini in occasione della Festa democratica.
Rispondendo ad una nostra interrogazione il Sindaco ha confermato la bella abitudine di non applicare la costosa Tosap al suo Partito (da calcolarsi per ogni metro quadro e per ogni giorno di occupazione) sostituendola con una specie di canone giornaliero di 75 euro appositamente inventato.
Si tratta di una sostanziosa autoriduzione perché, da calcoli sommari e per difetto, la tassa che il PD avrebbe dovuto pagare sarebbe stata di circa 3.500 euro mentre se la sono levata con  675 euro.(Per meglio mescolare le carte e darla a vedere hanno aggiunto alle spese altri 902 euro per l’uso delle utenze vantandosi di averle pagate, ma forse che volevano gratis pure quelle ?!).
Questo comportamento non ha alcuna giustificazione e ci consegna una pessima immagine degli amministratori comunali che così facendo addebitano su tutti i cittadini di Casola Valsenio una parte dell’onere per l’organizzazione della loro festa di partito posponendo gli interessi generali a quelli del PD.
Viste queste premesse appare anche inutile sottolineare il mancato pagamento dei diritti di affissione del materiale pubblicitario e commerciale esposto negli spazi della festa perché come già fecero l’anno scorso, semplicemente non rispondono.
Il nostro esposto dell’anno scorso alla Corte dei conti giace in un qualche polveroso cassetto perché di certo la corte ha cose più importanti da fare, ma la vicenda non finisce qui. Quest’anno proveremo con la Procura della Repubblica.
Chi la dura la vince.

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