venerdì 21 ottobre 2011

I nostri soldi

Giornalmente rendiamo pubbliche molte delle spese effettuate dai nostri amministratori comunali affinché i cittadini possano valutare in piena autonomia l’uso del pubblico denaro

GC 93 del 11/10/2011

MENGOTTA. AUTORIZZAZIONE ALLA SUB-CONCESSIONE DI UNA PARTE DELL’ AREA ESTERNA AL CONSORZIO DI GESTIONE DEL PARCO REGIONALE DELLA VENA DEL GESSO ROMAGNOLA

Spesa di

//

A favore di

Consorzio Parco

Per

Autorizzazione alla Coop. Montana Valle del Senio Soc. Coop. a sub-concedere al Consorzio di Gestione del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola parte dell’ area esterna dell’ edificio Mengotta, da destinare alla realizzazione dell’ area gioco per bambini “Grotterellando”, come illustrata nel disegno allegato

Scelta esecutore

Consorzio di Enti locali

Rilievi del nostro gruppo consiliare

Proviamo a capire:
la Coop. Montana Valle del Senio ottiene la concessione della Mengotta e un bel pacchetto di soldi pubblici per la progettazione e per l’esecuzione dei lavori nonché per la gestione della struttura a fini di promozione turistica. Ci sarebbe molto da ridire sulla scelta di questo soggetto per una funzione così impropria, ma transeat.
La convenzione, naturalmente, prevede il divieto per il concessionario di cedere a terzi il contratto - in tutto o in parte – pena l’immediata risoluzione (sic!).
Ebbene, oggi assistiamo a questo ridicolo show per cui l’intero edificio viene subappaltato dalla cooperativa ad un gestore privato per svolgere attività di ristorazione e locanda mentre l’area esterna viene affidata in gestione al Consorzio Parco.
Una domanda sorge spontanea: ma cosa ci sta a fare la Cooperativa in questo appalto? Non per finanziare l’intervento assumendone il relativo rischio d’impresa giacché i soldi ce li ha messi il comune; non per la gestione giacché viene interamente subappaltata; non per fare promozione turistica giacché non è il suo mestiere.
L’unica funzione che la Cooperativa esercita è riscuotere l’affitto di una proprietà non sua e di un investimento non suo!
Finora non abbiamo mai evidenziato il vistoso conflitto di interessi che esiste a Casola tra il Sindaco (figlio) e il Presidente della Cooperativa Valle del Senio (padre) perché pensavamo che i due, prima o poi, risolvessero l’impiccio, ma a metà del mandato sindacale sembra che il problema neppure li sfiori.
Anche questa vicenda dimostra tutta l’arroganza e la strafottenza di una sinistra che governa Casola trattandola come cosa propria.

Mengotta

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