I nostri soldi

Giornalmente rendiamo pubbliche molte delle spese effettuate dal nostro Comune affinché i cittadini possano valutare in piena autonomia l’uso del pubblico denaro

GC 88 del 4/10/2011	MENGOTTA: AUTORIZZAZIONE ALLA SUB-CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI RISTORANTE E LOCANDA
Provvedimento	Si autorizza la Coop.va Montana Valle del Senio Soc. Coop. a sub-concedere la gestione del servizio ristorante e locanda presso l’immobile denominato “Mengotta.
A favore di	Coop. Montana Valle del Senio per subappalto al signor Claudio Veroli di Casola Valsenio
Per	In data 2 febbraio 2009 la Giunta Sagrini affidava in concessione la progettazione esecutiva, l’esecuzione lavori e la gestione, relativa al restauro e risanamento conservativo per il recupero a fini di promozione turistica, dell’edificio rurale denominato “Mengotta” alla Cooperativa Montana Valle del Senio. In data 12 settembre 2009 la Giunta Iseppi disciplinava la concessione con apposito atto sottoscritto tra Comune e Cooperativa. L’art. 9 della convenzione sanciva il divieto per il concessionario di cedere il contratto in tutto o in parte, sotto pena dell’immediata risoluzione del contratto stesso, così come la sub-concessione in qualsiasi forma. Venivano esclusi solo “specifici servizi complementari alla gestione” , che potevano essere affidati a terzi in possesso dei necessari requisiti;
Scelta esecutore	Intervento affidato direttamente nel 2009 alla Coop.va Montana Valle del Senio senza alcuna verifica di mercato
Rilievi del nostro gruppo consiliare	Siamo in presenza dell’ennesimo atto dell’Amministrazione comunale a beneficio della Coop.va Montana Valle del Senio che in base al contratto avrebbe dovuto gestire direttamente la struttura con annessi e connessi. Solo alcuni servizi complementari, secondari e ininfluenti rispetto all’asset  prevalente, potevano essere subappaltati. Invece ci troviamo di fronte alla cessione in subappalto dei servizi di ristorazione e locanda che costituiscono l’attività portante dell’intera opera e che pertanto, a nostro parere, non avrebbero potuto essere subappaltati. Questa è una ulteriore dimostrazione della nostra convinzione che il sistema degli appalti di lavori e delle concessioni di servizi a Casola Valsenio viaggi pericolosamente ai bordi della legalità.