martedì 11 ottobre 2011

Anche a sinistra si lavora per rottamare

rottamazione-pd1I ‘rottamatori’ di Matteo Renzi tornano in campo, il sindaco di Firenze terrà a fine mese nel capoluogo toscano una tre giorni per proporre “una sorpresa”, che non sarà una “candidatura” ma l’affermazione di un soggetto collettivo.
Renzi ha spiegato: “Vogliamo un Big Bang che segni l’inizio di un’altra storia. Basta con i predicozzi di chi ha fallito e ha ridotto la storia a gossip. Basta con chi preferisce partecipare piuttosto che vincere e basta con chi quando per caso vince impallina gli alleati perché si trova meglio in piazza a manifestare che non al Governo per cambiare”. Il sindaco di Firenze ha ricordato: “Quando l’anno scorso parlavamo di rottamazione molti pensavano fossimo matti”.
Invece, “piaccia o non piaccia, ormai tocca alla nostra generazione. Non sappiamo quando, chi e come, ma i fatti di questi mesi dicono che tocca a noi. Tocca a noi, che veniamo da storie diverse ma siamo uniti dall’idea che l’Italia debba tornare a scommettere sul merito, sull’innovazione, sulle qualità. Noi che pensiamo che si possa trovare lavoro non perché si conosce qualcuno, ma perché si conosce qualcosa. Noi che consideriamo immorale che ogni italiano nasca già con più di trentamila euro di debito a testa per colpa della miopia di un’intera generazione di politici”.
“Saremo in tanti – ha aggiunto Renzi – e a ciascuno chiediamo un contributo di idee, impegno e partecipazione. Ci saranno volti noti, certo, ma soprattutto tanta gente comune, unita dal desiderio di progettare un’Italia diversa. Ci saranno sindaci e studenti, militanti di partito e persone fuori dalla politica tradizionale. Usciremo dalla Stazione con una sorpresa. No, nessuna candidatura! Non saremo lì per affermare le ambizioni di qualche io, ma per mostrare che siamo già un noi. Una sorpresa diversa, coinvolgente e inedita”.

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