mercoledì 6 luglio 2011

Sanità faentina. Il pieno e unanime appoggio del consiglio comunale al sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi contrasta con l'assordante silenzio del PD

Malpezzi“L’uscita del Sindaco che si contrappone con forza alla difesa d’ufficio della AUSL di Ravenna da parte di un sindacato è da noi pienamente condivisa. La difesa d’ufficio contro le opinioni del Sindaco Malpezzi sull’operato di Carradori in attesa di veder risolti alcune priorità sanitarie del faentino sono fuori luogo ed inopportune rispetto ad un Consiglio Comunale che si è espresso all’unanimità e che ha già fatto sintesi sulle necessità e sui bisogni sanitari del territorio. Una dichiarazione che vorrebbe far intendere che tutti coloro che siedono nel Consiglio Comunale Manfredo sono dei parvenu che non conoscono il territorio e che fanno semplice demagogia politica sui problemi sanitari, un giochino che abbiamo sopportato sulla nostra pelle per 17 anni e che oggi non tolleriamo più perché è dimostrato e certificato, dall’ordine del giorno del Consiglio comunale di Faenza recentemente approvato, che la sanità a Faenza ha bisogno di un cambio di rotta.
Un vizio quello dell’ANAO che pretende di confutare e di dialogare con un Sindaco a difesa di altri, che ricorda tanto l’atteggiamento del Direttore generale quando si prende la briga di rispondere ad esempio al posto proprio del Sindaco, ricordo la polemica di qualche mese fa. Assordante in questo momento il silenzio del PD dal quale ci aspettiamo un appoggio incondizionato al lavoro fatto dal Consiglio comunale, così come ci aspettiamo anche un appoggio forte alle istanze di Faenza da parte del Presidente della Provincia Claudio Casadio.
Oggi più che mai, rispetto a coloro che hanno sempre sostenuto che gli ordini del giorno della minoranza che richiamavano e riproponevano temi trattati nelle linee di mandato del Sindaco fossero superflui faccio notare come questo strumento, che esprime la volontà dei rappresentanti dei cittadini, sia fondamentale per non farsi schiacciare da logiche che esulano dalle necessità sanitarie del nostro territorio. Alla solita solfa che non ci sono i soldi rispondo “andateli a prendere in Regione, dal Governatore Vasco Errani di Massa Lombarda, visto che a Ravenna non sono stati dati 8.000.000 di euro a beneficio di altre AUSL”.
Vorrei che l’ANAO esprimesse lo stesso disappunto espresso nei confronti del Sindaco e del Consiglio Comunale di Faenza anche quando si lasciano i pazienti senza aria condizionata nei reparti dell’Ospedale degli Infermi con 34 gradi fuori. Forse qualcuno in questa vicenda ha confuso il proprio ruolo.”

Raffaella Ridolfi
Capogruppo Consiliare
Il Popolo della Libertà di Faenza

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