- Riforma fiscale, basata sulla semplificazione delle normative e sui benefici per le famiglie e le piccole e medie imprese, favorendo il lavoro. Essa dovrà conciliare l’esigenza di mantenere in equilibrio i conti pubblici con la necessità inderogabile di far prendere fiato all’economia.
- Ultimi passi in Parlamento per le disposizioni attuative del federalismo fiscale, solidale e sussidiario.
- Riforma della giustizia, nel campo civile e penale, per dare certezza di procedure, imparzialità e tempi equi nel suo corso. Regole chiare contro gli abusi delle intercettazioni, che sono un macigno che schiaccia la libertà di comunicazione e distrugge – con la indebita pubblicazione – la reputazione di molte persone innocenti.
- Rapida soluzione del conflitto libico, e dunque uno stop al flusso di profughi, ora certamente da accogliere, ma cui consentire il ritorno in patria in condizioni di sicurezza.
- Prosecuzione senza attenuazione della lotta contro le mafie.
- Abbattimento del costo della politica tramite una riforma istituzionale che dimezzi il numero di deputati e trasformi Palazzo Madama nel Senato delle Regioni.
martedì 21 giugno 2011
L’agenda del Governo per i prossimi mesi negli impegni assunti oggi in Parlamento
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