lunedì 7 marzo 2011

Malpezzi invoca l’Unione dei sei comuni perché adesso non ne può fare a meno. Ma i faentini devono abituarsi a progettare e a governare un comprensorio non una città. Per questo lo sforzo maggiore lo deve fare Faenza cambiando radicalmente metodi e mentalità

Unione dei comuniIl gigante e il bambino

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