giovedì 10 giugno 2010

Il popolo edificato, ringrazia. Come si costruisce un modello politico esemplare

d61878dc7eb16c8ff2eec8890a250cf27fdfba39[1] Adesso che Bassolino è stato messo in condizione di non nuocere più alla sua terra, sembra inelegante continuare a parlarne, ma lo facciamo perché il politico Bassolino è emblematico delle tecniche utilizzate dalla sinistra per dimostrare la superiorità intellettuale e morale dei propri amministratori, tanti, tanti anni fa chiamati “i migliori”.
Sappiamo che Bassolino è diventato professore di raccolta differenziata a Cuba spendendo 600mila euro di soldi degli italiani mentre la sua giunta accumulava 250mila tonnellate di monnezza che soffocavamo l’intera città. Una barzelletta che però ha decine di antefatti.
Ad esempio nessuno capisce perché durante il suo regno la Regione Campania abbia dovuto finanziare una prestigiosa “Casa Campania” a New York, sulla 54 strada,  a due passi dal Rockfeller Center, o i viaggi della giunta campana per il Columbus Day (160 persone a dilettarsi fra le majorettes)  o i contributi a pioggia a qualsiasi tipo di attività (anche Errani non scherza), dal Premio Guglia per la diffusione della cultura cinematografica napoletana,  al campionato di tuffi al fiordo Furore,  dall’associazione culturale Europa Unita di Frattamaggiore, alla sagra della porziuncola e del formaggio pecorino. Ai tempi delle Olimpiadi di Atene fu organizzato addirittura un ponte aereo per far arrivare le mozzarelle campane fresche ogni mattina agli atleti.

Il mito mediatico è stato sostenuto e promosso dal partito e da lì traeva origine la forza del Governatore che non si è mai fermato davanti a nulla, nemmeno davanti al paradosso della spazzatura.
E per capire il mito, bisogna ben ricordare le grandi celebrazioni che ci siamo sorbiti per anni sul Rinascimento napoletano.
Una schiera di intellettuali presi a cantarne le gesta con toni estasiati: Bassolino che fa rivivere piazza Plebiscito, Bassolino che inaugura i parchi giochi, Bassolino che organizza le mostre, Bassolino che passeggia con un Kennedy, Bassolino che emette i Boc  (grande sòla, ma lo scopriremo poi),  Bassolino “sindaco più amato d’Italia”, ripreso e riverito anche con esclusivo servizio fotografico sulle riviste vip.  Bassolino metà don Don Bosco e metà mago Merlino.  Bassolino profeta, Bassolino osannato.  Bassolino che vince persino il premio “liberale dell’anno” intitolato a don Sturzo.

“I segreti di uno stile che sta facendo scuola”, titolava euforico l’Espresso.  Ecco sì: lo stile ha fatto scuola. Il popolo edificato, ringrazia.

2 commenti:

  1. Dimentichi di dire che Bassolino fu eletto più volte dalla maggioranza dei Napoletani e dei Campani nonostante le cazzate che faceva .Ciò dimostra che anche il consenso ricevuto alle elezioni non dà a nessuno il diritto di sentirsi autorizzato a Bypassare le regole del buon governo come ha fatto il "nostro" Bassolino e come pretende di fare il Presidente Berlusconi che per giustificare le cavolate si dichiara impotente e prigioniero della Costituzione!.
    Per fortuna che tutta la sinistra non è Bassolino e tutta la destra non è Berlusconi!!
    Giacomo Giacometti

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  2. il mio computer dava la B. puntata invece del nome intero di Bassolino, e pensavo fosse un articolo interno molto critico su Berlusconi.
    Si comportano allo stesso modo!


    Cristiano

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