venerdì 18 giugno 2010

Annegati in una insopportabile melassa politica

melassa Ci risiamo.
Il solo auspicio di disporre di costanti informazioni sul cosiddetto fondo di solidarietà alle famiglie in condizioni di bisogno, ha scatenato il PD che dice che parlare di un argomento così delicato è di cattivo gusto (sic!?) e che ci vorrebbe più serietà.
Non ho più parole, ho solo una forte ripulsa per questa melassa politica nella quale ci vorrebbero annegare.

Le posizioni sono chiare.
Noi sosteniamo che il Fondo di solidarietà per le famiglie bisognose è un utile paravento per consentire all’Amministrazione Comunale di fare finta di occuparsi delle nuove povertà senza in realtà fare nulla e che lo strumento è utilissimo in campagna elettorale per vantare meriti che non ha.
Iseppi insinua malignamente che queste nostre posizioni offendono le associazioni che concorrono al tavolo e umiliano le persone assistite: non è vera né l’una né l’altra perché il volontariato che presta la propria opera nel fondo lavora al meglio per realizzare le proprie finalità associative, ma non decide affatto sulle politiche dei servizi sociali e assistenziali del Comune e quindi non non viene per nulla toccato dalle nostre critiche, mentre le persone assistite semmai vengono da noi difese e non offese.

Alla fine le cose stanno così: quando chiediamo ragione delle azioni del Tavolo la risposta è che non è un servizio comunale,  ma quando chiediamo i dettagli vediamo che il Comune ne coordina l’azione attraverso propri operatori, ne detta le regole di funzionamento, ne assume la rappresentanza esterna attraverso il Sindaco o l’Assessore,  invita questo o quello a partecipare al tavolo stesso sulla base di criteri assolutamente oscuri come quando è stata invitata a titolo personale la nostra consigliera Alessandra Bertozzi per poi essere rimproverata rudemente perché non ha partecipato a presunte riunioni dove pare fosse stata convocata.

Il Gruppo consiliare PDL Lega UDC Indipendenti, attraverso il suo capogruppo, non ha mai ricevuto alcun invito a designare propri rappresentanti nel Tavolo per la gestione del Fondo di Solidarietà. Qualora in futuro si ritenga opportuno invitarci, parteciperemo sicuramente con un nostro rappresentante.
Certo che parteciperemo, statene certi. Se ci inviterete.

Fabio Piolanti

Nessun commento:

Posta un commento