venerdì 4 settembre 2009

And Then There Were None. (E poi non rimase nessuno)

Un gruppetto di dirigenti del vecchio partito comunista in collegamento con la direzione provinciale continua a disegnare le strategie per Casola: sul parco, sulla montagna, sull’agricoltura, sul commercio, sul turismo, sui fiumi e sui boschi, su tutto insomma.
Questo lo scenario un po’ epico e un po’ decadente che avevo buttato là per cercare di rendere l’idea dei meccanismi decisori che anche in una piccola comunità come la nostra sopravvivono a se stessi.
Giacomo la chiama cupola ma non credo che sia il termine giusto perchè non si tratta di una struttura malavitosa costruita sulla forza o sulla potenza (quindi non come diceva Mao “il potere deriva dalla canna del fucile”) quanto piuttosto sul consenso cioè sull'abilità di trovare obbedienza da parte di determinate persone che hanno un interesse all'obbedienza.
I congressi, i comitati direttivi, le fintissime elezioni primarie (quelle fatte fin ad ora) non traggano in inganno: i dieci decisori (ma sono meno, molto meno) sono li ogni giorno a presidiare il beneficium della posizione e a decidere di conseguenza.
Chiunque ha conosciuto la struttura dirigente del vecchio PCI (il PD è uguale) sa che la stanza dei bottoni è reale e riservata a pochissimi mentre la stanza di compensazione del consenso è la più ampia e ridondante possibile proprio perchè si deve dare l’impressione al popolo di decidere e di contare davvero.
E così a noi non rimane che osservare i nostri dieci piccoli indiani che continuano a tessere le loro trame, ma confidando, come avrebbe stupendamente concluso Agatha Christie: and then there were none (e poi non rimase nessuno). Speriamo.

5 commenti:

  1. " E poi non rimase nessuno"-Infatti ,finita che sarà la carriera politica del Capogruppo di minoranza,Piolanti ,(lunga vita a Fabio!) nel consiglio comunale di Casola non ci saranno più nè comunisti nè ex comunisti.!!!!Finalmente!
    C'è Ancora un punto su cui mi devi spiegazione:
    Quali sono gli interessi " poco nobili" che io copro a Casola ?- Non te la puoi cavare filosofeggiando- Aspetto ancora un po' ,ma non all'infinito, una risposta
    Giacomo Giacometti

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  2. Sig. Giacometti, spero veramente che questa discussione si chiuda al più presto, tanto lei e ed i suoi colleghi dell'ex amministrazione farete sempre finta di non capire e accuserete sempre tutti di complotto e divulgazione di notizie false. Quello che Fabio e i suoi colleghi di minoranza fanno è semplicemente l'eposizione dei fatti visti da quella parte di casolani che fino ad oggi non avevano voce e che ora finalmente vogliono farsi sentire, sempre se voi lo permettete!
    Anch'io sono contento di questo rinnovo a livello amministrativo, finalmente dei giovani, il problema, anche se voi non vorrete mai ammetterlo, è che chi veramente decide è al di fuori del consiglio!

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  3. mi scusi sig. Giacometti, ne è cosi certo della fine dei comunisti terminato il mandato di Piolanti?
    Chi, nella maggioranza, appaggia Bersani è fiero ed orgoglioso di essere stato o essere considerato comunista;non vorrei che questo aggettivo andasse stretto solo a chi ,come Lei, provenendo dalla vecchia DC non ama quella parola e si sente risentito se qualche volta è rivolta a lui.
    Lei ha fatto il salto, come lo ha fatto Piolanti a suo tempo, per cui ora -dopo tanti anni di governo casolano- non faccia il risentito!

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  4. Vedono comunisti ovunque questi berluscojones....

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  5. veramente siete voi che vi sognate Berlusconi anche di notte, poverini vi ha fatto fare delle figure di m..da e ora non sapete più che fare e dire... come siete piccoli!

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