sabato 25 luglio 2009

E55: La storia si ripete

La storia della circonvallazione di Castelbolognese insegna. Anni di studi, decine di proposte, accordi difficili, tonnellate di carte, comitati, tavoli e ancora tavoli….
Alla fine una miopia congenita dell’amministrazione castellana - succede spesso nel PD – che vuole decidere solo con una impossibile e troppo facile unanimità dei consensi, ha bloccato tutto.
Adesso sono lì che boccheggiano e piangono in mezzo al traffico che se li mangia.

La storia si ripete uguale, ma più in grande, a Ravenna con la tanto agognata E55.

E’ stato approvato ufficialmente dall’Anas il progetto preliminare per la E55. L’arteria stradale che dovrà collegare Civitavecchia a Venezia passando per Ravenna e Cesena. Il prossimo passaggio dell’iter burocratico prevede l’approvazione da parte del Comitato per la programmazione economica che dovrà anche stabilire l’ammontare del contributo a carico dello Stato per il finanziamento dell’arteria stradale.
Il nuovo corridoio autostradale di 400 chilometri sulla carta avrà un costo complessivo di 7,1 miliardi di euro, contro i 10,7 inizialmente previsti nel 2005.
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Il primo tratto della strada, partendo da Civitavecchia, ricalcherà la E45 con piccole varianti rispetto al tratto attuale che diventerà a pedaggio. Da Ravenna invece partirà un itinerario autostradale verso nord completamente nuovo configurandosi come alternativa strategica alla statale Romea e asse di collegamento tra l’A14 e l’A4 a Mestre. Tra le imprese costruttrici che realizzeranno il tracciato romagnolo ci sarà la ravennate Cmc.
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Ed ecco arrivare immediata l’impronta del PD. Commentando la notizia il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, ha chiesto che l’importante arteria stradale sia gratuita nel tratto che percorre il territorio di sua competenza. Subito il nuovo Sindaco di Alfonsine si è accodato.

Invece spingono sull'acceleratore gli imprenditori. "L'E-55 è un'opera basilare, di ampio respiro, e siamo in ritardo di secoli - sottolinea il presidente provinciale Cna - . Non possiamo perderci sulla questione del pedaggio, l'importante è farla. Se i soldi pubblici non sono sufficienti, allora occorre dare spazio ai privati".
La cordata di imprenditori guidati dalla Gefip Holding investirà miliardi di euro per realizzare la grande opera: in cambio avrà la gestione dell'arteria e la riscossione dei pedaggi per una cinquantina d'anni. "Si tratta di una opportunità di sviluppo - rileva il responsabile di Confartigianato - in un momento di forte crisi.... L'autostrada a pagamento può non essere cosa gradita, ma il progetto è basato su un conto economico che difficilmente permetterà di evitare il pedaggio".

Il Capo Gruppo del PDL in Consiglio Provinciale, Vincenzo Galassini, ha presentato un ordine del giorno dal titolo “E55: non mettere ostacoli chiedendo la gratuità nel tratto ravennate”.

Ma vuoi vedere che anche questa volta riescono a bloccare tutto?

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