mercoledì 14 settembre 2011

Costa caro il monopolio di Hera

Sull’aumento delle tariffe dei rifiuti l’interrogazione del consigliere regionale del Pdl Gianguido Bazzoni: “In provincia di Ravenna - scrive Bazzoni - Hera Spa ha il monopolio della raccolta e smaltimento rifiuti per conto dei Comuni.
Da quando Hera ha assunto questo monopolio, i costi a carico delle famiglie sono raddoppiati, nonostante sia stata creata una ’fantomatica ATO’, che avrebbe dovuto mitigare le pretese del gestore.
In maniera furbesca, Hera sta cercando di convincere ATO a concedere ulteriori aumenti che, nei vari comuni, potranno andare dall’8% fino ad un massimo del 33%. Aumenti - prosegue Bazzoni - che andranno a sommarsi ad una raffica di altri prelievi sulle famiglie.
Hera giustifica in parte le sue abnormi richieste con gli aumenti dei costi in discarica deliberati a livello regionale, sostenendo che vi era un obiettivo da raggiungere per la raccolta differenziata, concordato a livello provinciale, che avrebbe dovuto far diminuire il ricorso alle discariche”.

Per questo Bazzoni chiede alla Giunta:
- se non ritiene che queste cifre siano troppo gonfiate rispetto al reale incremento di costi che la raccolta e smaltimento potrebbe aver subito in un anno
- se ha quantificato l’incidenza dell’aumento dei costi in discarica e quanto potrebbe incidere sul fatturato di Hera
- se non ritiene che nella ’galassia’ Hera si sia un po’ esagerato con strutture e società coi relativi consigli d’amministrazione e dirigenti, che, guarda caso, vengono sempre da una certa nomenklatura e pesano sulle spalle dei cittadini
- se non pensa di compiere una verifica con l’ATO di Ravenna e le altre della Romagna, per cercare di rendere più trasparente tutta la politica dei rifiuti.

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